elermente diretti verso nuovi perigli, i nostri eroi stanno vagando a caso per una foresta oscura, quando vedono giungere verso di loro un cavaliere. Il suo abbigliamento lo individua subito come appartenente all’ordine del dio Tyr, alla sua cintura sono appese due mazze… ed è appunto ricevuta quest’ultima informazione che Osthur, anche lui chierico di Tyr e desideroso di conoscere il collega, fa deviare l’avventura verso mete ignote…
Egli si fa avanti con un sorriso promettente pace e serenità e saluta il nuovo arrivato: “Che belle mazze!” esordisce salutando così lo sbalordito cavaliere “Me le fai toccare?” e volenteroso sfodera anche la sua fionda, oggetto consacrato alla sua divinità.
“Eh, ma anche tu vedo che hai una bella fionda!” commenta il cavaliere con sguardo ambiguo.
Dal mezzo della compagnia si ode la voce del paladino Iffoffo gridare: “Oh, chiedigli se per caso vuol mettere la sua mazza nella tua fionda!!”