Scharpe è morto.
A voi non vi fregerà niente ma Scharpe era il cardine attorno a cui
ruotava la compagnia, è morto in una sessione di tre sere fa a causa di
un misterioso individuo non morto che dopo una battaglia senza
esclusione di colpi, incaponendosi contro di lui lo ha devastato
strappandogli l’anima e facendone un cristallo. Dato che Scharpe non
mertiava una fine tanto tragica (dopo aver impiegato 8 mesi per tirar
su il personaggio) il magnanimo Master decide di dare il via ad una
miniquest per andare a recuperare l’anima del povero barbaro e
permetterne la resuscitazione. Il gruppo motivato come un autista in
colonna sulla Milano-Bologna, decide con tutta calma di fare questo
favore all’amico. In poco tempo i nostri trovano il temibile assassino
che è riuscito dove nessun mostro del gioco era mai riuscito (Scharpe
era l’unico del gruppo a non essere mai deceduto): un lich signore
delle ombre e chi più ne ha più ne metta di nome Bastillani ("Che batte
il ferro!" ndMaster). Zompolorco, migliore amico di Scharpe decide di
affrontarlo da solo in una sifda uno contro uno per vendicare il
collega caduto, inizia così il più avvincente dei combattimenti al
quale la compagnia ha avuto l’onore di assistere. Durato più di due ore
e pieno di finte morti, pozioni della guarigione, maledizioni schivate
con la fortuna, cure improvvise, critici terrificanti, colpi di genio
(Zompo che si lega l’ascia alla mano e contemporaneamente usa lo scudo
torre oppure il lich che si teletrasporta sul piano astrale per
curarsi). Alla fine master e Zompo sono presi come se avessero fatto la
maratona di New York, un paio di tiri fortunati e Zompo ha finalmente
il sopravvento, riesce con una miracolosa prova di conoscienze magiche
a distinguere il filatterio che tiene in vita perennemente il lich ed è
sul punto di distruggerlo e finalmente permette a Scharpe di tornare a
calcare il suolo di Faurn. Poi vede l’orologio…
Zompo: "Già mezzanotte?! Io ho un esame domani, notte ragazzi"
Scharpe (fantasma): "Ma…ma…"
Zompo: "Eh su che ti salviamo martedì prossimo…"
-.-