Ci ha lasciati Idoraph, grande guerriero sopravvissuto a molte battaglie, a innumerevoli furtivi fatti da ladri subito dopo tagliati dal suo spadone, e noi vogliamo ricordarlo così:
Vogliamo ricordarlo così, sempre alla ricerca di potere, mentre compra un anello che, a detta del venditore, gli darà la facoltà di lanciare incantesimi.
Vogliamo ricordarlo così, pronto ad accettare il suo destino, mentre scopre che l’anello lancia incantesimi inutili e non può essere tolto se non bagnandolo nel sangue di un drago.
Vogliamo ricordarlo così, sbrigativo e drastico, mentre dice:"Prima che riesco a uccidere un drago passa troppo tempo; DM, mi taglio il dito!"
Vogliamo ricordarlo così, svenuto e sanguinante, mentre crolla a terra in seguito a un TS fallito per resistere all’amputazione(parziale)del dito.
Vogliamo ricordarlo così, sempre rispettato dagli amici, mentre, rispettando la sua volontà, questi finiscono di staccargli il dito e sbagliano tre volte di fila, amputandogli a picconate il pollice.
Vogliamo ricordarlo così, estremamente gustoso, mentre il suo pollice viene mangiato dal mezzorco del gruppo.
Vogliamo ricordarlo così, pallido ed esanime, mentre viene trasportato al tempio di Pelor di urgenza, e il chierico all’entrata grida:"Codice rosso all’entrata!"
Vogliamo ricordarlo così, sereno e imperturbabile, mentre il ladro lo seppellisce fuori dalla città per risparmiare sulle spese del funerale.
I compagni addolorati posero.