In preda alla disperazione davanti ad una serie di porte a combinazione,il gruppo decide di dedicarsi temporaneamente ad altro:vale a dire il recupero di tre misteriose pietre esagonali(poco più indietro in una parete ci sono tre fori esagonali,vorrà forse dire qualcosa?) collocate su dei grossi sarcofaghi.
Manco a dirlo non appena una di queste viene rimossa(dal ladro,unanimemente scelto da tutti gli altri)il coperchio scivola lentamente di lato e una mummia decisamente potente ne esce fuori decisamente contrariata.
Oltre ad essere già forte di suo è armata di un’insolita spada dall’ancor più insolita fattura.
Si tratta di una spada dalla lama nera lunga e sottile con una curiosa capacità:
ogni volta che colpisce compare un simpatico mostriciattolo(un lemure)pronto a rompere le scatole in giro per il campo di battaglia.
Non appena compare inaspettatamente il primo esterno(ed in contemporanea il primo pg ad essere centrato dalla spada esprime tutto il suo disappunto con serenità e compostezza)il master descrive la creatura(descrizione del manuale):
"La creatura sembra una poltiglia di carne che si trascina sul terreno.Ha testa e torso,ma il suo corpo al di sotto della vita è una massa informe.Un’espressione di perenne agonia contorce il suo volto."
come ha reagito il gruppo alla mostruosa apparizione?
Malvazar:"hei,è tornato Smeagol!"
Fozan:"ma non era morto?"
Keyv:"forza vieni a darci una mano!"
(Smeagol altri non è che il ladro halfling del gruppo,famoso per la sua grottesca deformità e purtroppo recentemente deceduto con grande dispiacere del gruppo,che non sà più su chi scaricare tutte le situazioni pericolose.)
Chiarito l’equivoco il povero lemure viene circondato da una torma di gente che,con la stessa gioia con cui prima lo stava acclamato,tenta ora con notevole successo di farlo a pezzi.
In quattro e quattr’otto del diavoletto non resta che un fugace ricordo e l’attenzione torna sulla mummia che mette a segno un altro colpo accompagnato da un’altro lemure…
Gibson:ma allora è la spada!
Keyv:evidentemente sì
Fozan:è la Cagalemuri!
sono seguiti due minuti di risate convulse seguiti da cinque minuti di motti e poemi eroici incentrati sulla temibile arma da allora nota col nome di Cagalemuri…