Vai al contenuto

Gli incontri più che casuali….

Ave popolo! Ecco a voi il frutto di alcuni mesi di osservazione del gruppo già abbondantemente bistrattato di He-Ork…. Ovvero: gli incontri casuali più folli e improbabili!

I) Il gruppo sta camminando su una strada sterrata molto larga, quando ad un certo punto vedono il sole sopra di loro oscurarsi. Notando un enorme oggetto che si avvicina, decidono di teletrasportarsi su un albero lontano e osservano questa scena… un’enorme sfera di metallo che si schianta a terra e, successivamente un gigantesco angelo Solar che scende dalle nuvole a raccoglierla borbottando: 3 a 1…. Ma ora risalgo e li frantumo quei figli di…….

II) Il gruppo sta esplorando l’ennesimo Dungeon, quando Osyris si imbatte in una strana porta intagliata che riconosce essere un portale dimensionale. Dopo lunghe riflessioni, si decide di attivare il portale e il gruppo attonito si trova di fronte a una camera elegantemente arredata, con un camino acceso davanti al quale un Mind Flayer in vestaglia e pantofole sta seduto in poltrona e legge il giornale; vedendo il gruppo questi richiude la porta con la telecinesi e mormora in tono sdegnoso: Hmph, i soliti turisti….

III) Osyris è stata incaricata di evocare per il sovrano di Neverwinter una potente entità chiamata "Angelo della Morte". Dopo innumerevoli quest per procurarsi gli elementi necessari a rendere possibile la convocazione, Osyris traccia il cerchio magico e comincia il rituale. Terminato questo, c’è un lampo di luce rossa e in mezzo al cerchio appare un capellone che impugna una chitarra e urla a squarciagola: ANGEL OF DEAAAATH!!!!!

IV) Il gruppo viene in contatto con un oracolo che profetizza che per porre fine alla guerra che devasta il regno nanico di Khuzdum, dovranno conferire con gli Déi stessi. Dopo un cospicuo pagamento, l’oracolo consente loro di usare il proprio specchio divinatorio. Dopo numerosi appelli agli Déi e suppliche di aiuto, questi decidono di rispondere. Allo specchio appare un irritatissimo Moradin con addosso un asciugamano, una cuffia da bagno in testa, una spugna in mano e peli sul petto bene in vista. Questi, ancora insaponato e di pessimo umore, domanda al gruppo il motivo per cui abbiano osato interrompere il suo importantissimo bagno di bellezza. Ai poco rispettosi commenti di Arcturus sulla poca efficienza di tale "rituale", Moradin risponde con una sonora martellata che spedisce il povero danzatore delle ombre in stato comatoso.

V) Il gruppo sta pacificamente pattugliando le strade attorno ad una città, facendo mattanza di banditi come suo solito, quando improvvisamente si ode provenire dal cielo una musica chiaramente Metal ad un volume tale che i rami degli alberi si piegano verso il basso, tutte le finestre della città vicina esplodono, due villaggi di coboldi poco distanti vengono scaraventati a miglia di distanza e i nostri eroi quasi implodono a causa della potenza delle note provenienti dall’aere. Dopo circa cinque minuti di questa tortura (e svariate prove di tempra e volontà per non impazzire o morire) si ode una voce possente che tuona: HEXTOOOOR!!!!! ABBASSA QUELLA C***O DI MUSICA!!!!!
La musica si interrompe e una seconda voce, molto più malvagia, risponde svogliatamente: Va bene, va bene. Non c’è bisogno di scaldarsi così, c***o. Non ci si può più neanche divertire un po’…..

VI) Sempre intrappolati in un Dungeon, i nostri eroi si trovano davanti ad una stanza con quattro porte, una sola conduce alla stanza del tesoro. Decidono di aprirle tutte e quattro insieme e la scena che si presenta è questa…..
Bruenor: trova il tesoro, montagne di gioielli, gemme, monete e oggetti di ogni genere ammassati alla rinfusa, custoditi da un temibile Coboldo con la Raucedine…..
Osyris: apre la porta e vede un girallion in grembiule rosa che con due mani ricama una cuffia e con le altre due si da lo smalto alle unghie dei piedi…
Arcturus: spalanca il portone e vede un gruppo di scheletri e zombi che ballano il limbo utilizzando come asticella la lingua di un mohrg mezzo ubriaco…
He-Ork: apre e si vede davanti due Mani di Bigby che giocano a morra cinese, mentre un gruppo di Assassini luminosi scommette sull’esito della partita…

VII) Il gruppo sta combattendo dei ferocissimi Lamia sul fondo di un canyon, quando si ode distintamente una campana e le creature rinfoderano le spade e si dirigono verso il loro accampamento, adducendo come scusa: E’ l’ora del tè.

VIII) Il nostro beneamato gruppo è sul punto di soccombere sotto l’attacco di alcuni Beholder, quando il Master (io), in un incredibile attacco di generosità, decide di salvarli comunicando loro che presto arriverà un emissario divino ad aiutarli. Istantaneamente dal cielo scende un raggio di luce, dal quale esce un uomo imponente con barba folta ed un cappello da cowboy, che comincia a prendere a calci rotanti le creature riducendole in polpette.

IX) Il gruppo sta setacciando un magazzino appartenente ad un gruppo di malviventi, quando si imbatte in alcuni strani oggetti: un enorme cilindro di metallo rosso che, una volta colpito da He-Ork, esplode schizzando liquido nerastro, dolce e appiccicoso dappertutto; un golem di pagine che vaga per la stanza cercando di leggersi la schiena; un tubo verde piantato nel pavimento dal quale si può scorgere un tizio baffuto in divisa da idraulico che mangia funghi; una piccola semisfera di vetro che raffigura la città di Luskan che, una volta scossa, fa piovere sul modellino sciami su sciami di mini-meteore e, infine, un armadio al cui interno si trova un signore pelato sommerso da una quantità spaventosa di cioccolatini.

X) Il gruppo si appresta ad entrare a Silverymoon, quando si ode un boato tremendo. Sulla strada lastricata dietro di loro è improvvisamente apparso un "costrutto metallico con quattro ruote" che ha lasciato dietro di sè una doppia scia di fuoco sulle pietre. Codesto costrutto si apre, lasciando uscire un ragazzo dall’aria imbambolata e un vecchietto con un camice bianco e i capelli sparati che si guarda brevemente attorno ed esclama: Marty, mi sa che abbiamo di nuovo sbagliato epoca. Detto ciò risalgono sul "costrutto"
e ripartono a tutta velocità scomparendo nel nulla e lasciandosi dietro ancora delle scie fiammeggianti.

Lascia un commento