Alphonse MZK 3173 (ogni riferimento a manga o anime sono da ritenersi puramente causali) è un simpatico forgiato di Eberron di saggezza 8 con la passione dell’archeologia. Arrivati in una tomba insieme all’amico nano e il paladino senza paura, si ritrovano un muro di fuoco, sorvegliato da segugi infernali. Sconfiggerli è semplice, come gettare le loro ceneri sul portale per aprirlo e proseguire nella stanza del sarcofago.
Beh, l’archeologia, se unita alla cupidigia, può essere fatale. Senza di essa non avrebbero aperto la bara. Senza di essa il paladino non avrebbe strappato il diadema alla mummia per purificarlo. Senza di essa Alphonse non avrebbe detto: "Ehi, voglio anche io un ricordino!" e non si sarebbe impossessato dello scettro. Ma soprattutto senza di essa la mummia non si sarebbe risvegliata.
Ecco che l’antico sacerdote l’afferra per la mano. Alphi comincia a lottare. Il dado lo favorisce(20) e decide di scagliarla contto il portale di fuoco pensando di farle del male, ma dimenticandosi che il portale era aperto. La mummia finisce scaravantata al di là, perdendo pezzi nel volo.
I nostri eroi quindi non possono uscire, visto anche che il sacerdote continua a piangere sbattendo contro il muro. Dopo qualche ora, vinti dalla fame, i nostri escono…e la mummai non c’è…
Si è divertita a girare nel bosco, spaventando i viandanti e attaccando il villaggio di banditi che finianzava gli eroi, ululando e gemendo. Naturalmente per molto tempo si parlerà della mummia della foresta nera.