I nostri eroi sono ridotti a malpartito dopo un paio di round di combattimento contro un Ettin. Al che il Diemme, per una volta magnanimo, decide per un intervento "ex machina". Con voce solenne egli descrive, mimando pure la scena: "Una delle enormi statue che adornano la sala, rappresentante una divinità dei Nani, improvvisamente si anima. Con una serie di cigolii, l’imponente statua alta 5 metri, comincia ad avvicinarsi con maestosa lentezza e solleva la propria ascia per colpire l’Ettin…"
Al che il Diemme, seguito con il fiato sospeso da tutto il gruppo di giocatori, effettua il tiro per colpire dietro lo schermo, strabuzza gli occhi e borbotta qualche maledizione sottovoce, quindi prosegue "Ehm, purtroppo inciampa nei suoi stessi piedi e stramazza malamente al suolo…"