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Dormire coi pesci

La compagnia al servizio dell’Imperatore si tracinava stanca e zoppicante tra la rigogliosa vegetazione della “valle proibita” del fiume Sar.
A sue spese aveva appena scoperto tra le temibili mandibole di enormi mostruosi spiriti-insetto (che passano sotto il nome di Ankheg) il perchè, a dispetto della fecondità di quella valle, i contadini continuassero a morire di fame nelle campagne circostanti devastate dal passaggio di eserciti in lotta. Temendo un secondo assalto delle bestie sotterranee i prodi campioni del Trono di Giada avevano mosso i loro passi tra le acque basse del fiume che attraversava la valle, di modo da annegare qualunque bestia che osasse tanto di apparire da una galleria scavata sotto i loro piedi.
Sul fare della sera però gli stanchi avventurieri si apprestavano a scegliere un posto per accamparsi…
Zen Hong Yu: “Bene! Ora che siamo arrivati fin qui, come potremo riposare le nostre membra sapendo che quelle bestie ci attendono sulla terra asciutta, o saggio nipote dell’Impertore?”
Pei San: “Non temete guerrieri, la mia arguzia mi dice che DORMIREMO comodamente: abbiamo a disposizione disposizione nientemeno che il LETTO del fiume!”

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