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Diplomazia a cena

La compagnia si riposa nella solita locanda improvvisata nel bel mezzo del cammino. Purtroppo i nostri sono stati di recente derubati e all’arrivo dellìoste per il conto:
Pandemonio: “Quant’è?”
Oste: “Tre monete d’oro”
Pandemonio: “Due”
Oste: “No”
Pandemonio (impassibile): “Una e mezza”
Oste: “Non siamo una taverna in cui si contratta”
Pandemonio: “Mmmm…vadiamo se lei ci abbuona il conto io le offro i servigi sessuali di… (si guarda intorno e nota una bella ragazza due tavoli più in la e tirando fuori tutta la sua eleganza)…di quella bella smandarppona!”
Oste: “E’ mia figlia…”

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