A volte il metagame si risolve in qualcosa di assolutamente controproducente. Fu questo che scoprì il nostro caro Diomede (deceduto ormai da quasi un anno) con la sua propria pelle.
Classico dungeon sotterraneo (tanto per cominciare con qualcosa di semplice); il gruppo si divide e prosegue, stupidamente, per la propria strada. Il caro chierico incontra, nel suo solitario peregrinare, un simpatico Thoqqua, tranquillamente sistemato nella sua tana.
“Dunque” ragiona il mago della strategia “io sono di secondo livello, ho un’armatura completa e sono in grado di curarmi. Considerando il fatto che il Thoqqua – come riporta il manuale – è di GS 2, ciò vuol dire che è adatto al mio livello. Inoltre, sconfiggendolo da solo, otterrei 600 px, passando così da 1500 punti a 2100… Sì… E’ un’ottima idea… Master, carico”.
E fu così che, nel momento in cui il Thoqqua gli arrecò 22 danni attraverso un critico portandolo a -6 punti ferita, Diomede scoprì che il GS è rivolto non a un singolo avventuriero, ma a un gruppo di pari livello.
Questa storia andrebbe stampata sui manuali come dimostrazione che il metagioco rovina il gioco, ma soprattutto rovina i giocatori!