Il gruppo è penetrato in un enorme magazzino nei sobborghi della città per investigare sui loschi traffici di una banda di ladri.
Con la grazia che li contraddistingue, passano ore a vagare nella semi oscurità, inciampando ogni piè sospinto e imprecandole divinità tutte.
Il silenzio non è contemplato.
Stanchi del baccano, i su citati ladri tendono un’imboscata (approfittando della loro provvidenziale capacità di vedere al buio).
Bersagliati da una selva di frecce e ancora sotto schok per la sorpresa di essersi fatti scoprire –
[Tonfo(ladro gnomo):come è possibile? Siamo stati attentissimi.
Landok Feras (guerriero): ah, non guardare me. Non è stata certo mia l’idea di provare l’eco appena entrati…
Nicodemo (chierico) beh è una vera delusione che non ci sia.]
– insomma, presi alla sprovvista il gruppo si trova nella seguente situazione:
Nibel Galla(ranger), nascosto tra le casse insieme al PNG mago, Percy il fratello di Landok. Tentano di escogitare un piano di fuga.
Nicodemo(chierico), ricoperto da una spessa coperta ancorata a dei pesi (l’unica fonte di luce, puff!).
Tonfo (ladro, gnomo), nascosto sotto una scala. Già abbondantemente ferito da frecce assassine e asce rotanti.
Landok Feras (guerriero), fermo sulla scala, come un coniglio abbagliato dai fanali di una macchina.
Sono orami due round che viene crivellato dalle frecce.
Master: ehm, Landok, ti consiglio di fare qualcosa altrimenti rischi di fare la figura del porta spilli.
Landok: ok, mi metto in posizione di “Difesa Totale”
Master: Bravo! Dunque…”Difesa Totale”…la tua armatura sale…
Nicodemo: …e rimani nudo?