Tonfo (gnomo ladro), nella sua nobile impresa di derubare una ricca casa, chiede supporto armato di Landok Feras (guerriero).
Tonfo: allora siamo d’accordo. Entro, rubo ed esco. Se mi senti gridare AMBROGIO, sfondi il portone principale, mi prendi e fuggiamo.
Landok: ricevuto.
Neanche a dirlo; dopo una manciata di tiri sfortunati, Tonfo si trova legato e malmenato dalle guardie della villa. Il grido “AMBROGIO” risuona tra un pugno e un ceffone.
Landok irrompe dal portone principale e comincia a seminare panico e morte tra le guardie.
Elimina 10 soldati e un cane, poi si arrende.
Nibel: perché ti sei consegnato? Potevi continuare a picchiare duro.
Landok: beh, ho visto che Tonfo non era in pericolo di vita.
Cesar: certo! Se prima poteva essere accusato solo di furto, ora vi possono giustiziare per strage.