Il gioco: Vampiri – la masquerade ambientato nel 1992 a Washington
Il Gruppo:
Mark Thompson (io): Gangriel, ex giocatore di football di colore, dopo un infortunio è stato molto tempo in una clinica dove facevano strani esperimenti sui pazienti… come risultato ha solo 1 di intelligenza
Alex: Gangriel femmina, ex stuntman con la mania dell’A-Team, tende a cacciarsi nei guai molto spesso..
Akeem: Brujah di colore di origini africane, attivista per i diritti dei neri, è fiero delle sue origini africane..nota: è un colosso di 2 metri e 10
Anastasia: Malkavian bambina inquietante… con una strana bambola che parla solo a lei
Bastian: Tremere studioso incaricato di studiare avvenimenti che accadono intorno a noi
I fatti: Alex dopo alcuni contrattempi è stata costretta a passare il giorno dentro un furgone abbandonato in un parcheggio sotterraneo… la sera dopo si risveglia in un obitorio dopo avere subito un autopsia (chiedendosi tralaltro se ha ancora tutti gli organi interni).
Il resto del gruppo viene a sapere dell’accaduto e viene inviato a recuperarla senza dare nell’occhio…
intanto Alex si è risvegliata e si è finta una paziente della clinica…finendo in una stanza chiusa a chiave con le pareti imbottite… la sua forza le permette di sfondare la porta e cercare di uscire…ma l’impatto con una seconda porta elettrificata fa saltare la corrente in tutto l’edificio
Il resto del gruppo arriva alla clinica e la trova nel caos più completo…la gente è nel panico per l’allarme suonato e la mancanza di corrente.. i personaggi entrano ma vengono fermati da una infermiera… Mark ha la bellissima idea di dire "non si preoccupi, sono un elettricista!!"
tiro di intelligenza dell’infermiera: fallimento critico
fu così che il gruppo (compresi il nero gigante e la bambina) riuscì ad avere libero accesso all’ospedale