Il nostro Vladimir è il vero cuore del gruppo dei desperados post-apocalittici: ex astronauta, ciurmatore, demagogo e guru di una religione da lui inventata, che si fonda prevalentemente sul culto del suo casco spaziale (storia lunga…). Per questo, quando il Sacro Ordine Esoterico Dei Maghi Segreti Della Città (livello di credibilità: parlano di Babbani) gli ha chiesto d’indossare le vesti rituali, ha scatenato un putiferio. Nonostante i maghi siano praticamente l’unica possibilità di salvare il povero D’Vann dalla maledizione. Morale:
“Il confratello Vladimir è espulso con infamia dal Nostro Sacro Ordine! Scacciato con ignominia dalle nostre mura! Condannato a morte…”
D’vann (piangendo disperatamente mentre ascolta tutto dietro la porta): Morirò giovane e illibato!
Vlad reagisce rendendosi invisibile e sgraffignando tutti i grimori che riesce a trovare nella sala. Il giorno dopo (cioé dopo averli letti e ricopiati), dopo aver badato al suo gregge di settari, Vlad restituisce i tomi all’intermediario che li aveva presentati al culto…
Tipo: Restituirlo non cancella il reato commesso…
Vladimir: Io sono una persona ONESTA!
*risata corale*