Vai al contenuto

CHIARIMENTI

Se dopo
tutto quello che è stato scritto, non avete capito bene il come, quando
e perché di questa Saga (come noi, per altro) ecco la spiegazione finale
di quello che è successo in realtà. Siamo giunti a queste sconcertanti
rivelazioni dopo che Valtor, finito di dividere l’ennesimo tesoro, si è
rivolto al Diemme con fare interrogativo: "Ma in sostanza, la Saga come
è finita?", ecco a voi l’illuminante (?) spiegazione:

Nella Torre della Magia
dell’emisfero in cui viviamo, i tre ordini sono rappresentati da tre grandi
capi: Giustarius, per le vesti rosse, Abrahms, per le vesti nere e Ansa, per
le vesti bianche. I tre sono coordinati da un altro mago potentissimo e famosissimo
di cui però non si ricorda il nome e che chiameremo "Supercapo".
Abrahms mettendo in atto una serie di azioni che potremmo definire "fare
il grosso" riesce a diventare il nuovo Supercapo e mette a capo delle vesti
nere tal Old Obborn che qui nominiamo e qui dimentichiamo. Nel frattempo il
malvagio Wazor osserva interessato e trova il tempo di fare un po’ di caos a
giro con cosette tipo evocare il Tarrasque, rubare un libro a Paladine, scrivere
su Novella 2000 eccetera eccetera. Sfortunatamente per le terre conosciute,
il Wazor incontra un gruppo sfigatissimo di eroi che aggiunge caos al caos,
sbaglia clamorosamente la soluzione di TUTTE le avventure e ritorna nel mondo
conosciuto dopo 17 anni, previo suicidio, probabilmente per disperazione, del
suddetto cattivo.

Wazor, ingrato o sotto
l’effetto di potenti sostanze allucinogene, o in quanto cattivissimo Lich già
trapassato un paio di volte, si convince che in realtà gli eroi hanno
tentato di ostacolarlo e diviene loro mortale nemico (facile per lui… è
GIA’ morto), prende quindi possesso del corpo di Abrahms e si mette a sterminare
tutti i maghi bianchi e rossi. Nel frattempo il fratello di Ishan non si sa
che sta facendo e questo è molto importante per la saga. Il Rosso Giustarius,
comprensibilmente ed improvvisamente divenuto incontinente, decide di unirsi
al Wazor, mentre il mago Talèqualè si redime e tenta di rimettere
le cose a posto. Quest’ultimo non si sa bene chi sia (anche se il Diemme giura
e spergiura che lo sapremo dopo), ma nella Torre assolveva l’importante compito
di "Caprio Espiatorio". Nel frattempo i nostri eroi riescono casualmente
ad eliminare (di nuovo) il malvagio Wazor e le forze del Bene cominciano finalmente
a vincere. I maghi che avevano sostenuto il potere di Abrahms-Wazor si danno
alla macchia e si crea un improvviso vuoto politico. Ne approfitta Giustarius
che, con un colpo di mano, si dichiara nuovo leader. Per eliminare tutte le
prove dei suoi affari con il Wazor, Giustarius fa eliminare svariati maghi (fra
cui il fratello di Ishan che qui compie il primo e unico gesto utile della propria
esistenza). I maghi Sholako e Olgazan cominciano a osteggiare Giustarius, il
quale, incosciente, decide di assumere il gruppo di eroi e metterlo contro i
due fastidiosi maghi.

Naturalmente i nostri eroi
riescono a capire tutto dopo svariati mesi di avventure e solo dopo che glielo
ha spiegato un Diemme esasperato. E quindi finalmente il Bene vince, Duncan
rimane sotto shock e Giustarius viene spodestato. Fine. The End. Forse. Speriamo.

Lascia un commento