Lo sapevamo tutti: ci eravamo messi a giocare sapendolo già benissimo. Sette-otto quindicenni, sul pulmino che ci riportava a casa dopo tre giorni in gita scolastica, circondati dalla meravigliosa ‘ampagna toscana, con i pochi dadi che traballavano a ogni curva e in grembo un (unico) manuale del mitico, leggendario Stormbringer, l’unico GdR con un tasso di mortalità superiore a Il Richiamo di Cthulhu.
Insomma: era evidente che volevamo combattere!
Il nostro master non deluse le aspettative, benché forse avesse una tecnica un po’ grezza per spingerci a ingaggiar battaglia (aveva quindici anni anche lui, su…)
DM: …e il ponte da attraversare è sorvegliato da un gruppo di armigeri. Il capo si fa avanti e vi apostrofa: “Chi passa deve pagare, e il pedaggio è di cinquemila monete d’oro, a testa. Se volete provare a passare con la forza buona fortuna.”
Bista: Provo a convincerlo dall’alto della mia nobile parlantin-
Lollo: Oh, ma te – spiegami una cosa. Tu, quelle cinquemila monete, le vuoi nel c***! Ma a rotoli !
…..
DM: …iniziativa.