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R.I.P.

Pima o poi ogni personaggio muore al di là di ogni possibilità di recupero magica o divina e a nulla valgono le preghiere lacrimose all’impietoso Diemme. Il PG è andato, kaputt, passato a miglior vita, passeggia nel Limbo strimpellando l’arpa, svolazza di nuvola in nuvola, il check sulla Costituzione è fallito, insomma… è divenuto ingiocabile…

Stranamente, però, quando questi drammatici eventi accadono, almeno nelle nostre partite, sono sempre dovuti a eventi tutto sommato improbabili o strampalati. Ne riporteremo qualcuno negli epitaffi qui accanto, a imperitura memoria dei nostri sfortunati compagni di avventura…

Yathien, l’Elfo Così Antipatico da Essere Schifato Anche dal Proprio Giocatore

Terminarono nella capitale le disavventure di Yathien, l’elfo dei boschi ranger/scout/segugio/piantagrane, dopo aver passato tutti gli 8 livelli della sua carriera a cercare di farsi ammazzare.   Per agire a vantaggio dell’organizzazione di elfi nazisti a cui apparteneva, e che ormai lo considerava niente di piu di carne da cannone, passò da Legale Neutrale a Caotico Malvagio, senza mai  perdere occasione di uccidere, torturare e in generale fare il cattivo, con risultati tali che il gruppo lo aveva soprannominato Dick Dastardly.   Ma niente fermò la sete di sangue di Yathien: Nemmeno quando lo gnoll inferocito tentò di strangolarlo pur di azzittirlo,   Nemmeno quando i suoi compagni gli assegnavano ruoli suicidi nei piani di battaglia,   Nemmeno quando rifiutò… Leggi tutto »Yathien, l’Elfo Così Antipatico da Essere Schifato Anche dal Proprio Giocatore

Elrik, il Paladino Miracolato 2

E, dopo tante furiose battaglie, neppure il leggendario buon cuore del master poté salvare Elrik, il guerriero 4°/paladino 7° di Heironeous, soprannominato dai suoi compagni “Settantadue danni in carica”. (nomignolo senza dubbio più lusinghiero di “Trent’anni vergine”)   Elrik! Colui che sempre si distinse tra i Neph-Busters, per la sua affidabilità e convinzione, per la sua incrollabile fiducia nei suoi ideali e nelle sue scelte, che esprimeva affrontando ogni ostacolo sempre allo stesso modo: caricando con Attacco Poderoso.   E MaxiMaster, ormai frustrato nel vedere combattimenti presupposti come epici durare due round, nel tentativo disperato di fornire un po’ di sfida ai gocatori, pose davanti al gruppo orripilato una titanica scolopendra semi-umana. Ma nemmeno questo raccapricciante spettacolo fermò Elrik dalla… Leggi tutto »Elrik, il Paladino Miracolato 2

Hawabi, Calligrafo Suicida Suo Malgrado

Dopo migliaia di anni, pochi ricordano il nome di Hawabi (umano truenamer 8°), calligrafo della corte di Sua Eccellenza l’Imperatrice Himiko, sovrana millenaria del Giappone dell’Età Mitica.   Eppure come è possibile dimenticare le gesta di Hawabi, la cui arte era tale che i suoi ideogrammi acquistavano vita e potere tra le sue mani?   Come dimenticare la sua mano delicata che richiudeva una ferita scrivendovi sopra il kanji “sollievo?”   Come non tramandare ai posteri la sua cultura, la sua nobiltà e il rispetto che portava ai suoi compagni di più bassa estrazione sociale, cioé tutti?   Eppure è meglio che non si ricordino certe scene: come quando, di fronte alla nostra amata Regina, l’emozione fu tale che si… Leggi tutto »Hawabi, Calligrafo Suicida Suo Malgrado

Doyle, Paladino della Libertà Vigilata

E fu così che Doyle (umano paladino della libertà 5°) andò incontro alla morte come andò incontro a ogni altro ostacolo: caricando col suo spadone.   Paladino di un concetto di libertà molto personale, che comprendeva picchiare bambini e uccidere senza ripensamenti, intraprese una lunga e perigliosa cerca per recuperare il suo status da paladino. Dalle vie di Caledo alla più alta montagna dell’isola, non mancò di trovare sempre nuovi mezzi per allontanarsi dai suoi ideali di bene e caos, mentre l’incantesimo gli infliggeva terribili sofferenze ogni volta che deviava dalla retta via. E fu in cima alla montagna, nel laboratorio segreto degli orrori, che il mostruoso scultore della carne propose al gruppo in inferiorità numerica il patto scellerato. Di… Leggi tutto »Doyle, Paladino della Libertà Vigilata

Cassandra, la Sognatrice Distratta

Dopo otto livelli passati a blastare nemici come una cannoniera, incontrò la sua sorte Cassandra, la gnoma stregona dotata del potere della preveggenza.   Oh, Cassandra! La tua dipartita ha lasciato nei cuori dei tuoi compagni un vuoto incolmabile, specie in quello dell’unico altro gnomo del gruppo, ché un’altra con Carisma 24 non la trovi mica.   Nel bel mezzo di una feroce battaglia contro assassini invisibili, mentre Noah il ladro correva a soddisfare la sua sete di sangue, il gruppo realizzò di aver lasciato la sua cannoniera senza protezione subito dopo il secondo, fatale attacco furtivo. All’insaputa degli altri eroi, Wilhelm lo scienziato pazzo ha trasformato il tuo corpicino in zombi con la scusa di “conservarlo”. Il secondo stregone… Leggi tutto »Cassandra, la Sognatrice Distratta

Elrik, il Paladino Miracolato

Nell’isola selvaggia si compì il destino di Elrik, il paladino di 9°, che esprimeva la sua fede in Heironeous menando poderosi fendenti col suo spadone di adamantio.   Oh, Elrik! Contro l’immane tirannosauro che assalì il campo nemmeno il tuo spadone poté nulla, perché un morso critico ti fece sparire nel ventre del mostro antidiluviano prima ancora di poterlo sfoderare. E, galleggiante nei corrosivi succhi gastrici, perdesti i sensi prima di poterti curare. Elrik, ricorda sempre: ti tirammo fuori ancora vivo dallo stomaco del titano solo perché, nonostante due PNG giunti in tuo soccorso, il master si sentiva talmente in colpa per quel critico da 64 punti che minimizzò spudoratamente i danni per due round…

Tavi, la donnola presa di mira

Nelle fogne trovò il suo destino Tavi, l’amato famiglio di Morrn il ferale mago, che per mezza sessione tentò invano di scaricare un tocco di fatica sui nemici senza mai tirare più di 4 col dado.   I suoi tentativi ebbero fine quando, dovendo scegliere tra lui e due robusti guerrieri, il ragno gigante decise di attaccare tre volte su tre soltanto il bersaglio più piccolo, riducendolo a una macchia sul muro    Il suo affranto padrone, ripresosi dal dolore della perdita del famiglio, dei benefici di due talenti perduti e di 800 punti esperienza con livello annesso, la ricorda ai suoi compagni con queste parole:     Non un furetto! per la centesima volta, era una donnola!!    … Leggi tutto »Tavi, la donnola presa di mira

Eberk, l’indomito campione d’immersioni

Sempre sarà ricordato dai suoi compagni Eberk, il nano guerriero di 2°. Il suo fermo coraggio, la sua avventatezza, e soprattutto la sua incredibile capacità di alterare le leggi della statistica a suo sfavore, per la quale contro di lui nessun nemico tirò mai meno di un 18 naturale, lo hanno reso immortale nel ricordo dei suoi cari.   Eppure sopravvisse a ogni battaglia; finché, per raggiungere l’isolotto in mezzo al laghetto nella palude, ove si trovava il campo dei lucertoloidi, si tuffò deciso con tutta l’armatura nelle torbide acque. Prima di colare a picco sul fondale fangoso, risuonò il suo grido: “Ci ho piussèi a nuotare!”   Il gruppo passò gran parte della sessione a tentare di ripescarlo dalle… Leggi tutto »Eberk, l’indomito campione d’immersioni

Zethras, il ferale lobotomizzato

Nel bosco di Wryneck morì Zethras, il morfico barbaro 2°, assieme all’ultima speranza di trovare l’assassino di suo padre.   Zethras! Che si gettò nella casa in fiamme senza paura, perché il desiderio di salvare vittime innocenti bruciava nel suo cuore più di qualsiasi fuoco.   Zethras! Che sopravvisse persino alla “Vecchia Betsy”, la feroce orsa bruna spauracchio dell’isola, e che affrontò come fronteggiava ogni altro ostacolo, ovvero caricandola frontalmente.   Zethras! Che non cambiò tattica nemmeno davanti alla macchia di muschio giallo, nota per instillare le sue spore infestanti in chiunque le si avvicinasse.   Zethras! Che conscio del pericolo si gettò nella malefica pianta, che sostituì la sua materia cerebrale con materia vegetale, drenandogli tutta l’Intelligenza in tre… Leggi tutto »Zethras, il ferale lobotomizzato