Pima o poi ogni personaggio muore al di là di ogni possibilità di recupero magica o divina e a nulla valgono le preghiere lacrimose all’impietoso Diemme. Il PG è andato, kaputt, passato a miglior vita, passeggia nel Limbo strimpellando l’arpa, svolazza di nuvola in nuvola, il check sulla Costituzione è fallito, insomma… è divenuto ingiocabile…
Stranamente, però, quando questi drammatici eventi accadono, almeno nelle nostre partite, sono sempre dovuti a eventi tutto sommato improbabili o strampalati. Ne riporteremo qualcuno negli epitaffi qui accanto, a imperitura memoria dei nostri sfortunati compagni di avventura…
Ricordiamo (chissà per quanto), il druido Markashan e il fido compagno animale, tanto voluto perchè ‘il cane è il miglior amico dell’ uomo’, portato involontariamente (e con massiccia dose di sfortuna) a fare i bisognini sullo schiniero del priore della chiesa di Colui Che Odia La Vita, in arte Nerull. I compagni allibiti, posero.
Vogliamo ricordare il nostro gruppo, di primo livello alla prima sessione della nuova campagna; Vogliamo ricordare Melkor, mezzorco barbaro morire di fame e di stenti, nonostante un +5 alla tempra. Ricordaimo Sputnik, halfling ladro dall’ accento russo, che in quanto nero, era pure ‘il Ladro, che ci ruba il lavoro e le nostre donne’ ,a detta del verde druido Bossum, morto perchè il deserto era un ‘terreno troppo arido e inospitale’, non come la sua ‘verde terra di Padanihar’. Vogliamo ricordare Bikko, coboldo mago del gruppo, che (poichèdotato di straordinaria intelligenza e perspicacia..11..cioè molto alta per il gruppo) pensoso si chiedeva, mentre vedeva tutti morire, chi avesse fatto arrabbiare il master quella volta..
Ci piace ricordarlo così che, nonostante i 39 PF, viene preso a pugni da uno stregone rischiando per poco lo svenimento Ci piace ricordarlo così mentre scocca una freccia contro uno studente mago che sta andando a controllare se il voto di castità di una giovine chierica non fosse infranto Ci piace ricordarlo così mentre dice "Eh?" alla domanda di un compagno nano " Tu di che clan sei?" Ci piace ricordarlo avaro e veramente, ma veramente, un brutto figlio di una elfa, mentre tentava di ammazzare l’amico mago elfo. Ci piace ricordarlo mentre continua a combattere contro due viverne che hanno già ammazzato l’amico guerriero compagno di mille avventure, esclamando un "Chissenefrega o la viverna o la morte! Combatterò… Leggi tutto »Nome sconosciuto – Nano Guerriero di 3° livello
Ci ha lasciati Idoraph, grande guerriero sopravvissuto a molte battaglie, a innumerevoli furtivi fatti da ladri subito dopo tagliati dal suo spadone, e noi vogliamo ricordarlo così: Vogliamo ricordarlo così, sempre alla ricerca di potere, mentre compra un anello che, a detta del venditore, gli darà la facoltà di lanciare incantesimi. Vogliamo ricordarlo così, pronto ad accettare il suo destino, mentre scopre che l’anello lancia incantesimi inutili e non può essere tolto se non bagnandolo nel sangue di un drago. Vogliamo ricordarlo così, sbrigativo e drastico, mentre dice:"Prima che riesco a uccidere un drago passa troppo tempo; DM, mi taglio il dito!" Vogliamo ricordarlo così, svenuto e sanguinante, mentre crolla a terra in seguito a un TS fallito per resistere… Leggi tutto »Idoraph, umano guerriero 6°
Spira così il nostro stregone elfo, passato a miglior vita in modo meschino….Dopo aver attraversato il fantomatico Piano Elementale della Magia ed il Piano Elementale dell’Acqua, il nostro eroico quanto taciturno stregone incappa in una simpatica testuggine dragona di passaggio. Il gruppo, assetato di battaglia anche sott’aqua, non trova niente di meglio da fare se non attaccare la povera creaturina (si fa per dire…) la quale, infastidita dall’ennesimo Dardo Incantato, decide di usare il suo soffio di vapore sul gruppo. Mentre i primi tre avventurieri passano il tiro, il nostro amatissimo elfo ci lascia, disciolto nella suddetta nube di vapore…. Qui i compagni posero i resti pressochè inesistenti.
Solamente quattro persone furono capaci di resistere alle tremende rime di questo bardo straordinario…peccato che fossimo proprio noi, i suoi nemici. Egli era un campione del bene, ma sapeva essere crudelmente sadico con le sue ballate (fra cui vanno ricordate Ode ad un Pezzo di Mastice Trovato fra i Denti in una Notte di Mezza Estate ed il poema epico Le Bolle Verdi della Vasca Flatulenta). Durante il suo spettacolo, a cui noi assistemmo per pura sfortuna (nostra e sua) "tre persone in prima fila morirono di emorragia interna per le fetentissime rimature, e il potestà riuscì a sopravvivere staccandosi una gamba a morsi."(sic dixit master) Appena lo attaccammo, egli riversò sulla platea un’altra ondata di crudeli chiasmi e antistrofi… Leggi tutto »Graven, umano mezzo celestiale Bardo 10/Cercatore del Canto10
Vogliamo ricordare la sua voglia di nuove avventure, che lo portò a veleggiare nei territori dell’ ovest, alla ricerca di potenti artefatti e immensi tesori, tra cui la leggendaria Perla Nera (sì, avevamo visto di recente pirati dei caraibi!).
Vogliamo ricordare come studiava il libretto donato l’estate precedente dalla guardia costiera della marina italiana, per poter giocare meglio e con più realisticità il tragitto che lo avrebbe portato al nuovo continente.
La sua memoria è vivida nei nostri cuori malvagi… è bello richiamare il ricordo di Zull che osserva sbavando delle cockatriceavanzate, totalmente inconsapevole del loro sguardo pietrificante. è piacevole ricordare con quale foga si gettò addosso a una di quelle, tirandogli il collo e urlando "Pollo Bono!!" è bello ricordare come esso si trasformò in una statua di porfido in atto di tirare il collo a mostro sì letale, memento d’ignoranza per le future generazioni. Accanto ai nani da giardino i compagni posero.
Vogliamo ricordarlo osannato dai coboldi che lo avevano nominato re e ricoperto di alloro. Vogliamo ricordare come lui scambiò l’alloro per una sostanza stupefacente. Vogliamo ricordarlo mentre, fatto come una capra, acconsentiva a sfidare l’ ‘Onnipotente tiranno’ che prima comandava i coboldi. Rimembriamo la spavalda camminata che, secondo lui, lo avrebbe portato all’ ennesimo "stupido coboldo troppo cresciuto, quant’è?Un metro e nà cicca?". Vogliamo ricordare a lui che, e sul manuale dei mostri c’è pure scritto, i coboldi si sottomettono facilmente ai loro lontani cugini, i draghi..
