R.I.P.

Vogliamo…Davvero vogliamo?Vabbeh vah, vogliamo ricordarlo così: Raziel, ladro umanodi 8° livello; felice con i suoi capelli blu, dando come motivazione per suddetti capelli l’essere entrato in una torre di maghi che per umiliarlo NATURALMENTE gli hanno fatto i capelli blu, quando prima di suddetta effrazione era addirittura calvo. Tragico fu lo sgomento del gruppo quando alla vista di un drago rosso adulto in una caverna disse con sicurezza al gruppo "tranquilli ci penso io" e disse al drago: "salute cugino, il mio nome è Ingeloakastemithizilian e sono un drago come te" Ora da qualche parte, in forma marrone e fumante, riposa in pace.

Vogliamo ricordarlo così, mentre durante un difficile scontro con delle gorgoni si fa passare al volo dal guerriero del gruppo 25 FUOCHI DELL’ALCHIMISTA legati assieme. Tra le risate, i compagni sopravvisuti alla piccola Hiroshima qui posero i suoi inesistenti resti.

Vogliamo ricordarlo mentre, nel più puro stile eroico, decise di salvare la fanciulla imprigionata da un mago malvagio che era riuscito ad impossessarsi di un portale millenario, mentre i compagni impegnati nel difficile scontro con il suddetto mago non si curavano minimamente delle sue azioni. Sconfitto il mago, il portale si chiuse provocando un fortissimo vortice e risucchiando il prode Vaan (che non era riuscito a salvare la fanciulla) lasciando sgomenti i presenti. Qui i compagni posero (si fa per dire…).

Vado cantar del prode Broegar l’eroica dipartitaa cui per il tiraccio scivolò l’ascia dalle ditaed il Master gran bastardoche predilezion’aveva per il bardolo fece dal Lammasu caricareper il canoro Player poter salvare.

Vogliamo ricordare così il prode Paladino Aragon(ha anche sbagliato a scrivere il nome), che decide di dividersi dal resto del gruppo (chierica, ladro,guerriero/barbaro, stregone) per esplorare una caverna.Entrò spavaldo, incurante della trappola a palla di fuoco massimizzata che lo centrò. Incurante del fatto che la caverna era abitata da tre trol leggermente alterati per esser stati svegliati da un’esplosione.Incurante del fatto che uccidendo un troll, al posto di attaccarli tutti in sequenza, si subiscono meno attacchi. Venne sopraffatto in breve tempo, fatto allo spiedo e poi alla fine fatto risorgere dalla chierica, che lo aveva raggiunto e legnato i troll. Il ladro(che gli rubò circa 50milaMO) ringrazia i Troll e un 20 naturale in Raggirare

Vogliamo ricordarla così, mentre impavida, con la sua magia "mimetismo", silente si avvicina ai piedi di un’idra di lerna.Vogliamo ricordarla così, con quel viso angelico rispondere alla domanda , fattagli da un suo compagno, un guerriero mezzo drago, allontanatosi dalla portata dell’idra, perchè gravemente ferito.Vogliamo ricordarla così, mentre incredula riappare proprio sotto i piedi dell’idra, sparendo infine tra le fauci delle sue dieci teste.

Ancora lo ricordano sdraiato sul pagliericcio, i suoi ( fetenti ) compagni d’avventura trattenendo a stento grasse risate. lo avessero ricordato in quel momento, quando un’orda di elementali della terra infuriati fece breccia nella parete, invece di lasciarlo ancora dormiente alla mercé delle perfide creature. Ancora lo ricordano mentre si stropicciava gli occhi, circondato dal soverchiante nemico, i suoi compagni in rotta verso la salvezza. Più niente si seppe e qui lapide posero a ghignante ricordo Bretur chierico di Eritnull, Shagbat necromante scriteriato e Olok monaco della lunga morte.

Lo ricordiamo così, quando attraversando lo Stige su una barchetta, ci "scivolò" dentro, spinto dallo Stregone Soveliss….Alla domanda sul perché del gesto, lo stregone sagacemente rispose…Perché Vecna VOLEVA Così…. I diavoli del bordo di Nessus, posero la gustosa preda.

Addio Brokengasten Haghen (altri nomi) pepper III,Brosten per gli amici,colui che si sacrificò.

Gloria a te,o magnifico mezzo ogre,che mise fine alla propria vita per
salvare quella dei compagni.I bardi canteranno il tuo supremo
sacrificio. Trovandosi in uno scontro impari contro un
Hecatoncheires,decisero di fuggire,ma una compagna cadde a terra. Allora
lui si parò davanti al mostro, dandole il tempo di scappare. Trovandosi
da solo contro il mostro, estrasse un fucile al plasma appena
trovato. Sapeva che sarebbe morto comunque, ma almeno voleva che i suoi
amici ce la facessero. Caricò a tal punto il fucile,che esplose insieme
alle 10 cariche che teneva nello zaino,provocando la morte del mostro e
la frana dell’intera grotta.
Lì i suoi addolorati amici posero

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