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R.I.P.

Pima o poi ogni personaggio muore al di là di ogni possibilità di recupero magica o divina e a nulla valgono le preghiere lacrimose all’impietoso Diemme. Il PG è andato, kaputt, passato a miglior vita, passeggia nel Limbo strimpellando l’arpa, svolazza di nuvola in nuvola, il check sulla Costituzione è fallito, insomma… è divenuto ingiocabile…

Stranamente, però, quando questi drammatici eventi accadono, almeno nelle nostre partite, sono sempre dovuti a eventi tutto sommato improbabili o strampalati. Ne riporteremo qualcuno negli epitaffi qui accanto, a imperitura memoria dei nostri sfortunati compagni di avventura…

Come morire…

Voglio ricordare Kravel, guerriero dall’animo corrotto, che non contento d’aver quasi ucciso il fratello, lo cura per
attaccarlo nuovamente, se non fosse per quel critico inaspettato del
fratello che lo lascia senza parole per sempre. Grande forza, grande
scemenza. Riposa in pace se puoi…

Leggi tutto »Come morire…

Khaos guerriero 5°

Vogliamo ricordarlo così: al suo ingresso in una stanza attacca con ferocia inaudita due cadaveri che giacevano in un angolo.La sua furia devastante spazzò via gli inutili resti di due precedenti avventurieri.Troppo tardi si avvide dei due abomini che, nascosti alle sue spalle, avevano osservato tutta la patetica scena… I due mezzi serpenti fra le risate qui posero

Aramyl, mago maestro

Vogliamo ricordarlo così, mentre subisce l’ira di alcune creturine abominevoli di warhammeriana memoria che gli fanno sprecare l’unico punto fato rimasto, a cui risponde con un incantesimo di invisibilità e poi per BEN DUE VOLTE incorre nella maledizione di Tzeentch, che lo fa prima apparire luminescente e poi lo fa ululare… come un fantasma.E l’altro mago del gruppo lo scambia veramente per un fantasma e, da buon piromane qual è, decide che il metodo migliore per eliminare uno spettro è bombardarlo di dardi infuocati. Qui ora giace Aramyl, senza testa e depredato di tutti i beni possibili, compresi i tomi di magia, tanto agognati dal mago sopravvissuto.

Dethark L Invisibile – Mezzorco ladro di 8°

Vogliamo ricordarlo così, mentre entra in una stanza segreta e scopre una leva nella statua di un drago.Ricorderemo sempre, dato che i suoi amici sono rimasti fuori, quando si chiuse di scatto la porta dopo che egli tirò la leva verso il basso.Ricorderemo sempre quando l’acqua lo travolse proprio mentre si chiedeva cosa fosse andato storto. E soprattutto ricorderemo che ora è intrappolato, dopo una reincarnazione, nel corpo di un coboldo.I compagni ancora intenti a scassinare la porta, qui posero.

Charir Darastrix, discepolo dei draghi di 23° livello

Vogliamo ricordare questo nostro compagno caduto durante la terribile prova di Reemlick: le Quattro Prostitute. Con un ultimo ansito, prima che il veleno facesse effetto, ha proclamato: "Meno male! erano cinque anni che non mi divertivo così!!!"I loro compagni, dopo aver vendicato la sua morte hanno ricevuto un messaggio dal defunto: "Ora gliele do io le prove!!!"

Bardaruk, nano barbaro

Vogliamo ricordarlo così, mentre combatteva un grande dragone in volo, appoggiato sulla sua testa e, dopo aver perso l’ascia, si limitò a un seguito dal triplo venti. Caduto a terra come un meteorite, si era rialzato con 2 punti vita. Rialzatosi soridente non si avvide dell’ombra del cadavere del drago che gli stava cascando addosso. Qui i compagni sotterrarono il drago (del nano non si trovano ancora resti)

Oskar nano barbaro 7°

Vogliamo ricordarlo così… lanciato con un fiero 8 in saggezza all’interno di un corridoio pieno di trappole. Vogliamo ricordarlo così, mentre le frecce partivano infilzandolo una dopo l’altra.I compagni posero il puntaspilli, attraversando in sicurezza il suddetto corridoio.

Ranger1/Stregone2 elfo

Vogliamo ricordarlo così quando, sceso da solo in una finta sepoltura nanica, cadde preda di un’imboscata di famelici ghoul e trovo la morte nelle loro fauci. Vogliamo ricordarlo così, come quando, resuscitato dalla bontà del master, volle nuovamente staccarsi dal gruppo per esplorare, solo, un boschetto di pallidi salici palustri sotterranei. Vogliamo ricordarlo così, quando cadeva sotto i morsi corrosivi di alcuni varani infernali di Kurtulmak fuorisciti da suddetto bosco perchè: "Volevo dimostrare al gruppo di essere utile anch’io." Grati dell’aiuto ricevuto, i compagni che saccheggiarono il suo corpo lo lasciarono poi come aveva sempre vissuto: di fronte a tremendi pericoli, disarmato, solo.

Rhoy, vampiro, Mago 2°

Ci piace ricordarlo così l’unico vampiro vegetariano, inquanto le sue abitudini alimentari erano state convertite da Pelor, mentre alla più lussuosa taverna di Laria ordinò una zuppa di verdure. Morì doppiamente intossicato: la taverna usava solo posate d’argento e nella zuppa, MOLTO SPESSO, si mette l’aglio… Il dio Pelor qui pose rinunciando a convertire altri vampiri…