Other Masters Tales

>Siris (monaco) sta attraversando a nuoto il fiume quando si imbatte in tre troll degli acquitrini piuttosto arrabbiati. Dopo un rapido controllo dell’iniziativa, il gruppo decide il da farsi. Carroll (illusionista): se lancio fulmine nell’acqua posso prendere tutti e tre i troll! Siris: si ma prendi pure me… Edilat (psionico): posso levitare il monaco… Rubby (ladro/stregone): oppure puoi affondarlo… Dm: mmmh…teoricamente l’elettricità si propaga solo in superficie, certo… Siris: certo un cavolo, muoio affogato. Garart (barbaro): ti potresti anche sacrificare per la scienza!

>m: è una tipica palude paludosa e la vegetazione è tipica degli ambienti paludari

>m: con che formazione vi muovete? Carroll (illusionista): 4-4-2…non vogliamo esporci troppo sulle fasce!

>a compagnia è immersa in una fitta nebbia che li fa procedere lentamente. Garart (barbaro): mago controlla se questa nebbia è magica Carroll (illusionista): mi rifiuto di sprecare una prova di sapienza magica per queste sciocchezze; sarebbe come usare internet per ricercare come ci si soffia il naso

>Il gruppo arriva nei pressi della palude. Dopo uno scambio d’opinioni, Edilat (psionico) espone i suoi dubbi. Edilat: non è il caso di entrare nella palude a questa ora tarda né mi pare saggio dormire qui… Dm: mah! Sono le 10 del mattino

>Inizio dell’ultima giocata. Seduti attorno al tavolo si recuperano le schede e i giocatori cominciano ad invocare a gran voce i punti esperienza della giocata di due settimane prima. DM: bene bene, la scorsa giocata avete totalizzato 590 punti esperienza! Alberto: Ma master, essendo che sono di due settimane fa, che interesse ho maturato sui miei punti esperienza?

>m: mettete in fuga i 2 minotauri Pg: li inseguiamo come dei cornuti

>Solita avventura marina I nostri eroi sono su un isola, circondata da foresta, e con alcuni insediamenti umani. Uno di questi, un’arena all’interno di un piccolo forte, è il nostro prossimo obiettivo. Dopo un breve scontro fuori dalle mura, il gruppo decide di riposarsi all’ombra della foresta mentre il druido, trasformatosi in un qualcosa di volante (non ricordo quale animale), decide di osservare l’isola dall’alto. Al suo rientro dal giro di perlustrazione, ci informa del fatto che l’arena (che di diametro è circa 30 metri) è gremita di persone, e c’è uno spettacolo in atto… Il capitano (Capitan Tud’Hadan), molto pensieroso, apre la bocca ed esclama: “Ma dove ha parcheggiato tutta questa gente?”

>Dm: venite aiutati ad entrare in un sotterraneo abitato da strane creature che si svegliano con dei forti rumori come vi muovete ? Shutruk(barbaro): io in testa insieme al nano ok? Spaik(ranger elfo): ok io e il mago veniamo dopo Dm: bene i primi due passano…. Shutruk: appena vedo gli altri in mezzo alla sala urlo più forte che posso e scappo Dm: perchè? Shutruk: perchè mi sta antipatico l’elfo