Other Masters Tales

PG Satiro: “Ok, quindi io, il deva ed il satiro.” DM (notando l’assenza di altri satiri nel gruppo): “Scusa e quell’ “io” chi sarebbe allora?!” PG Satiro: “Plurale maiestatis?”

coso licantropo/vampiro/zombie: “Ma perché volete che io stia insieme con voi?! Finirei soltanto con il lordare il vostro nome. Voi siete degli eroi!” PG: “E con questo te dimostri che non ci hai capito niente.”

DM: “Ok, il coso vampiro licantropo ha con se un cestino delle provviste sempiterno.” Satiro (con maggiore attenzione a quello che sta accadendo): “Come è che funziona?” DM: “Uhm… dentro ci sono affettati e formaggi ed altre cose simili e anche se li togli dopo una mezza giornata ne riappaiono altri come nuovi dentro.” Satiro: “Ok, da oggi il coso è il mio migliore amico.”

DM: “Le pareti sono decorate da sangue ed interiora degli zombie.” PG (serafico): “Ok, questo perché c’è appena passato il nostro mezz’orco, volevo indizi di prima del suo passaggio.” DM: “Uhm… siiii… ci sono sangue ed interiora anche grazie a lui, ma non è il solo decoratore con questo stile. Stiamo parlando di zombie.”

Dopo un atterraggio di fortuna su un inospitale pianeta selvaggio, i nostri eroi devono ingegnarsi per cavarsela. Maverick comincia la mole di lavoro nec3essaria a rattoppare la nave, mentre Adenn Prudii, dopo un noiosissimo viaggio, si appresta a domare un bestione simile a un enorme bruco (per chi conosce il mondo di Guerre Stellari: un gelagrub). Intanto Jay-C e l’ufficiale Sheev subiscono un’imboscata da alcuni esseri abominevoli, ma il loro assalto viene fermato dalla cavalleria… di Adenn! Lavos-DM: I cespugli si spalancano e compare Adenn in groppa al… come si chiama… Sheev: Il coso! Il millepiedi! Lo scarabeo stercoraro (sic)! Adenn: No, lo sterco raro non lo ingroppo!

Complice una manovra che definire suicida è dir poco, la navetta dei nostri (anti)eroi esce semidistrutta dal balzo iperspaziale… Sheev:  Il pianeta su cui volete dirigervi fa parte dello Spazio Jabba… Jay-C: Lo Spazio Jabba? Adenn: No, è lo Spazio Habba the Jutt!