Other Masters Tales

Tyan, guerriero-mago di razza elfica, ha la particolarità di morire almeno una volta per sessione. Il giocatore, inspiegabilmente entusiasta del suo pg, ogniqualvolta non vi sia la possibilità della resurrezione, aggiunge indefessamente un numero progressivo alla scheda e ricompare da un cespuglio, identico in tutto e per tutto al de cuius appena sepolto. Arrivati a Tyan 13, ai fini del mero realismo, il master decide di eleggere il pg a “doomed champion” decretando che lui possa morire (e definitivamente, per giunta) solo per mano del suo nemico giurato. In pochi giorni il nuovo background è pronto e in un role playing fuori programma, il nostro eroe racconta lo straziante eccidio della sua famiglia e rivela, in lacrime, il nome del… Leggi tutto »IMMORTALITA’

Dalmatan, controverso personaggio di razza simil-elfica proveniente da un mondo inventato dal giocatore, con poteri di quel mondo e capacità sconosciute anche al master, si accaparra immediatamente le “simpatie” dei malvagi del gruppo e diventa il bersaglio preferito durante i noiosi bivacchi. Il DM, dopo aver letto e riletto gli scritti del giocatore che descrivono regole e particolarità di questa terra dimenticata, azzarda una sessione incentrata sull’infelice personaggio e fa sbarcare il gruppo alle porte di un misterioso villaggio. Master: Ci sono due guardie che vi vengono incontro. Sono umani, biondi, vestiti con giacche novecentesche, pantaloni da cavallerizzo infilati negli stivali, cappello con tesa, monocolo e dobermann al giunzaglio corto. Dalmatan: Vedo simboli utili all’identificazione? Master: Si, una croce uncinata…… Leggi tutto »ERRORI DI STAMPA

Mentre girovagamo perduti chissà dove tra le montagne verdeggianti, incontriamo dei pastori con una piccola mandria di mucche. Dopo esserci scambiati alcune importanti informazioni, tipo dove eravamo e quanto distava la prima locanda, la nana del gruppo chiede al bardo: “Tu che parli con gli animali, potresti prenderti una bella mucca da portarci dietro… Così avremmo sempre il latte gratis!” Il bardo perplesso replica: “A parte la scomodità di portarsi dietro una bestia così grossa e lenta, ho finito completamente i soldi, con cosa la pago?” “Mah… Cosa vuoi che prenda? Gli darai del fieno o un po’ di erba…. Guarda quanta ce n’è!!!” Il bardo mentre si rotola per terra: “IL CONTADINO!!! CON COSA PAGO IL CONTADINO!!!! NO LA… Leggi tutto »Quanto prende una mucca?

Kromm, gladiatore minotauro dalla forza sovrumana e dal quoziente intellettivo di una pianta grassa, mantiene i suoi bonus grazie ad uno spettacolare role-playing del giocatore che utilizza un linguaggio del tutto appropriato anche nelle più elementari conversazioni. In un dungeon senza fine nelle segrete del tempio del dio della guerra, il gruppo brancola nel buio di fronte ad monito inciso su un portale che recita: “Non si osi sfidare il nome di Torm”. Al di là del portale, alcune mattonelle illuminate sul pavimento tracciano (guarda caso!) la scritta “TORM”. E Kromm, nonostante il giocatore abbia da tempo risolto il semplice enigma, non può in alcun modo intervenire costruttivamente nel dibattito degli altri PG né può, com’è ovvio, imbeccarli. Dopo circa… Leggi tutto »MINO-TAURO

Il barbaro del gruppo ha un oggetto magico che gli consente di parlare con i vegetali, cosi decide di sfruttare il potere per chiedere indicazioni ad una pianta. Purtroppo la chiacchierata con la pianta si rivela inutile ed inconcludente poiché il barbaro si limita a fare domande su “come sta la pianta” e “perchè si trova li”. Alla fine il gruppo si lamenta col barbaro del discorso inconcludente e il barbaro si giustifica dicendo: era la mia prima conversazione con una pianta, ero agitato.” alche il mio PG lo apostrofa “visto che era la tua prima volta ed eri agitato, hai avuto una conversazione precoce?”

Il gruppo sta attraversando una palude piuttosto difficile. Arriva un punto in cui l’acqua melmosa della paluse arriva circa alla vita dei personaggi. Mentre il gruppo cerca un modo per agevolare il cammino ed essere meno intralciati Yarin, la ladra elfa, chiede al master: “Visto che sono un elfo riesco a camminare sull’acqua?”  Il gruppo: “Guarda che sei un elfo, mica Gesù!” 

Gli eroi sono pronti ad intraprendere una nuova avventura, alle dipendenza di uno gnomo, che ha al soldo un nono guardia del corpo DM/gnomo: “Vi pagherò 1000 Monete d’oro per la missione. Se volete il mio nano con voi, dovrete togliere 50 monete alla ricompensa.” Jaco: No, tu ci pagherai 900 Monete d’oro ed il nano ce lo dai gratis! DM (sorpreso, ma sempre pronto ad approfittarne): Accetto! Fu così che, mentre i personaggi si avviavano all’avventura, i giocatori cercarono di insegnare al loro compagno a fare le sottrazioni, prima di contrattare… 

Nathaniel, mezzo diavolo voltagabbana, praticamente condannato a morte dal gruppo per le sue malefatte non vede di meglio che sposare Ombra (temuta chierica mezz’elfa del dio dei ladri e personaggio leader) per assicurarsi l’immunità dagli “amici”. Il matrimonio di interesse è una farsa: lei continua imperterrita a concedersi a chiunque, pur di pasare il tempo, recitando il ruolo di moglie devota quando il consorte è minacciato. Tra i vari amanti della chierica svetta un chierico del bene, l’umano Cork (peraltro NPG del master), il quale è primo nella lista dei papabili assassini di Nathaniel e, come lei si gira, gli mostra la mazza o il dito carico sogghignando.  Per varie vicissitudini, interventi divini e sacro potere del master, i due “sposini”… Leggi tutto »PRIGIONIERI

Il DM sta descrivendo il resoconto delle ricerche di uno storico che il gruppo ha interpellato per avere più informazioni su uno strano rituale che sembra stiano preparando delle strane creature con cui i PG si sono scontrati più volte DM: Secondo le ricerche effettuate dallo storico, il rituale serve a riportare in vita -non mi ricordo il nome preciso- Il dio serpente della morte e della distruzione. Il mio PG: Ecco… Ma mai nessuno che voglia riportare in vita il dio dei fiorellini e degli orsacchiotti coccolosi?