La raccolta di tutte le Tales degli utenti dell’ElfoLadro.
Landok Feras (guerriero) é braccato dalle guardie cittadine. Si agira tra i vicoli cercando di passare inosservato (il che é difficile, visto che é universalmente riconosciuto come figlio di un senatore importante della città). Compagni: rimani nascosto e cerca di coprire il volto. Landok: giusto! Lo trovo un elmo steso ad asciugare?
Un nuovo personaggio fa il suo ingresso in scena (Nano figlio di nani della tribù dei nani, nessuno gli ha chiesto ancora il nome) passando direttamente dalla prigione; il master si prodiga in descrizioni: Dm: Nello scantinato buio e maleodorante ci sono le prigioni. Vieni condotto a forza da un orco che senza tanti complimenti ti scaraventa tra il pagliericcio sudicio. Davanti alla tua cella ne vedi una simile, all’interno un uomo é inchiodato al muro. Nano: e che ha fatto? Dm: no, vabbé, é incatenato al muro.
Vista oggi in un gruppo di gioco in cui non partecipo. Niubbo totale che gioca a D&D4. DM: “Subisci 14 danni” Niubbo: “dove li devo segnare?” DM: “Lì dove c’è scritto HP.” Niubbo: “Ah, quindi perdo potenza quando subisco danni?” DM: “No, casomai hai più opzioni dato che ci sono cose che puoi fare solo quando gli HP scendono.” Niubbo: “Si, ma tipo faccio meno male così?” DM: “No, per nulla, sei un Dragonborn, quindi casomai fai più male.” Giocatore 1 (ha un lampo di chiarezza sui meandri della mente del niubbo): “Guarda che HP sta per punti ferita, ovvero quanti danni puoi subire, non per cavalli vapore.” Niubbo: “Ah. Allora ho capito.” DM: “Oh. Mio. Dio.” Segue risata generale.
In un dungeon i PG si imbattono in un golem di ghiaccio. Al suo interno c’e’ una spada, che e’ l’obbiettivo dei PG, anche se loro non ne conoscevano la posizione. Il DM chiede una prova di Osservare: su 6 Personaggi i 4 umani/halfling fanno tiri variabili tra il 18 e il 20, la mezz’elfa porta a casa un accettabile 12, mentre Milaika (elfa guerriera) becca un bellissimo 1. La scena e’ stata piu’ o meno cosi’: PG: Milaika, cosa vedono i tuoi occhi da elfo? (cit.) Milaika: Un caxxo!
Per la seconda sessione di Sine Requie sono stati reclutati altri giocatori, fra cui la creatura più temuta dai PG: la “Fidanzata del Master”, la quale aveva una scheda già pronta e si informa sul suo personaggio: R: “Allora, sono Cacciatore di morti, quindi devo cacciare fantasmi, spettri e cose così?” C: “Più o meno, ma qui ci sono solo zombie” R: “Ah, quindi non posso usare il coso dei Blockbusters?”
Landok incontra il padre al palazzo di famiglia. Tork Feras: tu cosa ci fai qui? Hai finito di far danni in città! Landok: padre, ho bisogno di un’armatura Tork Feras: ti ho dato 200 Mo l’altro giorno. Landok: (legge la scheda) non è vero. Tork Feras: le avrai spese a modo tuo… Landok: (leggendo la scheda) non ho monete; qui c’è scritto: catena d’oro, bardatura per cavalli, anelli d’oro, un tappeto pregiato…
Il gruppo scopre che un loro elemento, Cesar (mago evocatore), è stato fatto prigioniero e stanno valutando il da farsi con il chierico Gunthar. Gunthar (master): la situazione è spinosa. Cesar ha detto di conoscerti, Landok, e questo ti implicherebbe come complice del furto della scorsa notte. Landok: è la sua parola contro la mia. Gunthar: preferisci che lo torturino per farlo parlare? Ti ricordo che siamo nel medioevo…
Landok comincia a ricordare gli accadimenti della notte precedente in cui lui e Nibel, feriti, sono scampati alle guardie. Landok: dov’è Nibel? Elfa scura: E’ di là, riposa… Landok: …in pace?
Un Landok duramente malmenato riprende i sensi. Si trova in un rifugio segreto al cospetto di una donna drow e della sua guardia del corpo. Master: ti svegli su una brandina. Landok: che vedo? Master: un uomo che spazza in terra e una donna seduta al tavolo. Che fai? Landok: dico – non sono le donne che dovrebbero spazzare?
