Compagni Animali II
Greg House, sconvolto dalla poca empatia con il proprio compagno orso, chiede: “Ma questo vuol dire che il mio incantesimo di evocazione è fallito?” “Direi di sì” interviene perfido Raba “Visto che avevi chiesto un lupo…”
Un’enorme porta protetta da poderosi incantesimi si apre davanti a te. Oltre quella una stanza vuota, se non per un tavolo illuminato da un fascio di luce proveniente dal soffitto. Sul tavolo dei Tomi giacciono, il potere che emanano è immenso!
Timoroso poni la mano su uno dei volumi e ti rendi conto che stai per consultare i resoconti delle avventure della Compagnia dell’ElfoLadro, quella stessa compagnia responsabile della nascita di tutto ciò che ti sta circondando adesso.
Saluta i tuoi neuroni, tu che ti stai accingendo a leggere le mitiche Master’s Tales!
Greg House, sconvolto dalla poca empatia con il proprio compagno orso, chiede: “Ma questo vuol dire che il mio incantesimo di evocazione è fallito?” “Direi di sì” interviene perfido Raba “Visto che avevi chiesto un lupo…”
Il druido Greg House si lamenta con il Diemme: “Ma perché ogni volta devo convincere il mio orso a combattere?” e il Diemme sul vago “Perché il vostro rapporto non è così, ehm, vicino…” Interviene Tibidi: “Insomma, siete dei trombamici!”
Diemme: “Accedete ad una stanza semiquadrata” Ztorrtz: “Credo si dica ‘rettangolare’…”
Sono le 17.32 di un 8 luglio di un anno imprecisato (non si può avere tutto) e per qualche motivo obliato, i nostri eroi hanno bisogno di sapere se in quel momento c’è ancora la favorevole luce del sole. Il Diemme li informa: “No, sta per fare buio!”. “Ma come!” protesta Greg House “E’ luglio… sono da poco passate le 17… ci sarà ancora luce per un bel po’, no?” “Oh”, redarguisce il Diemme, “Voi non avete l’abilità ‘Astronomia’!” “Sì, ma abbiamo tutti l’abilità ‘Osservare il Sole’!”, ribatte l’altro caparbio. “Tira su quello allora!”, sbotta un po’ spazientito il nano,” ‘Hai fatto ‘1’… ok è buio!”
Il povero umano supino è stato salvato, curato e vestito. Il gruppo decide di invitarlo ad unirsi alla compagnia… “Sono un povero popolano!” Risponde questi “non ho le caratteristiche per fare l’avventuriero!” “Beh, se per questo neanche noi!” Gli rispondono incoraggianti gli eroici compagni. “Però potrei scrivere una canzone su di voi…” “Ma sei un popolano, non un bardo!” Protesta Raba il barbaro “Beh, potrei sempre cambiare classe..” metagioca il tizio “Oppure scrivere una canzone di merda!” chiosa il Pfoffo.
Sempre nel tempio del Male Elementale, i nostri eroi accedono ad una stanza solo per trovarsi di fronte una scena raccapricciante.”Di fronte a voi vedete a terra sette corpi nudi, sei goblin e un umano.” Descrive il Diemme. “Ma l’umano è uomo o donna?” Gli chiedono gli avventurieri. “Non riuscite a vederlo, è supino!” “Se è supino lo vediamo benissimo se è uomo o donna! Magari volevi dire che era prono!” Protestano gli eroi. “No!” Ribatte il Diemme “E’ supino! Pino è uno dei goblin!”
I nostri eroi hanno da tempo intrapreso la quest “Il tempio del Male Elementale”. La malvagità emanata da questo luogo già si evince dall’inquietante architettura. Il Diemme descrive la prima stanza: “Accedete ad un vestibolo di 9 x 9 metri, il pavimento brunito è illuminato da una vomitevole luce verdastra…” osservando lo sguardo un po’ assente dei giocatori, aggiunge:”Beh? Lo sapete cosa è un vestibolo? Un vestibolo è un a stanza di 9×9 metri, con il pavimento brunito e illuminato da una vomitevole luce verdastra!” Tale dettagliata precisazione però era destinata a cadere nel vuoto, perché nel frattempo il Tibidì aveva provveduto a lanciare la ricerca su Google Immagini, rendendo edotta tutta la compagnia dell’esistenza del “Vestibolo vaginale”. Illuminati da… Leggi tutto »Architettura e Cartografia
Il nuovo arrivo Greg House accede ad una nuova stanza abitata da mostruose creature oltre che da una misteriosa donna. Sorridendo tenta un approccio diplomatico “Salve!…” inizia, ma viene superato dai compagni che a suon di frecce, incantesimi e ira barbarica, attaccano brutalmente come se non ci fosse un domani. Turno successivo, uno dei mostri giace defunto, gli altri sono ridotti a mal partito, mentre la donna si è nascosta dietro una colonna. Il Diemme chiede a Greg house “Cosa fai?”. Egli ci pensa un po’ su e poi dice “gli urlo ‘Oh! Però potevi anche rispondere tr@ia!”
Nel mentre il gruppo vaga lungo un sentiero, scorge un individuo in lontananza. Il tizio si rivela essere un anziano mezz’elfo un po’ rimbambito. Alla richiesta di maggiori dettagli su questo personaggio il Diemme risponde vago “I mezzi elfi si sa che sono un po’ elfi e un po’ mezzi…”