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Master’s Tales 2015

Master's Tales

Al posto di guardia

In qualche modo i nostri eroi sono arrivati alle porte di Yellow Reach e lì sono fermati dalle solite guardie che li istruiscono sulle regole cittadine “In questa città è vietato attaccare briga!” ammoniscono e Pfoffo subito “Eh, ma se briga attacca noi?” “Già,  chissà quanti punti esperienza dà! ” gli fece eco un compagno e poi un altro “Dov’è che si trova questa briga?” Nel tentativo di riportare l’avventura su una parvenza di binario il Diemme riprese a raccontare “Le guardie osservano il corpo di Raba e vi ordinano – Il cadavere dovrete lasciarlo qui!- e poi vi chiedono – Vi trattenete per più di tre giorni?- ” e Pfoffo sornione “Non vi preoccupate, questo non resuscita!”

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Ingressi non proprio trionfali

La compagnia è in viaggio in cerca di un grande centro cittadino dove far resuscitare il povero Raba. Il Diemme narra “Dopo 7 settimane di viaggio giungete in vista della città di Yellow Reach…” “Scusa, hai detto sette settimane?” chiede allarmato qualcuno della compagnia “Ehm, vi ricordate che abbiamo un cadavere con noi?” “Già” commenta Def Hunter “Ci faremo annunciare da una nube di mosche!”

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Cambi sfavorevoli

Finalmente si è conclusa l’avventura, il drago è stato ucciso, come anche un vampiro erroneamente liberato nel processo, e i nostri eroi si godono la meritata ricompensa,  solo parzialmente rattristati dal fatto di essersi dimenticati di perquisire l’antro di quest’ultimo. Purtoppo il successo ha mietuto le sue vittime e Raba, il barbaro, è attualmente cibo per vermi. Si deve quindi decidere l’epico proseguo dell’avventura e trovare urgentemente un sacerdote per resuscitare l’amico… Tibidi “Proviamo a vendere queste gemme così dividiamo tutto e butto questo foglio con il tesoro che mi da fastidio.” Diemme “Ma siete in un paese di appena 8000 abitanti, per lo più pastori, chi pensi che possa avere abbastanza monete d’oro per acquistarle?” “Ma la ricompensa come… Leggi tutto »Cambi sfavorevoli

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Nomi Epici

Il possente vampiro è stato sconfitto grazie alla determinazione di un’aquila evocata magicamente da Ztorttz. Nell’esultanza del momento il Diemme suggerisce:”A quest’aquila celestiale dovete dargli un nome!” “Chiamiamola Piro!” fa subito Pfoffo tra gli sguardi basiti di tutti  “Perché è la fine del Vam…piro!”

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Il Diemme non sbaglia mai

Dopo essere stati massacrati a più riprese, un dubbio attanaglia il gruppo “Non è che abbiamo sbagliato livello dell’avventura?” chiede Pfoffo al Diemme, e questi convinto “No, abbiamo sbagliato livello dei personaggi!”

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Tattiche

La compagnia si trova a dover uscire dal dungeon percorrendo a ritroso i propri passi. Dopo un po’ di passi si affacciano su una stanza sorvegliata da un gigantesco golem di carne.  “Ma prima come avevamo fatto a superare il golem?” chiede Tibidi, e Ztorttz serio: “…di corsa…”

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Altruismo

Ayra e Pfoffo stanno discutendo se attaccare o meno il malvagio nonché scheletrico Elizar. Pfoffo è decisamente contrario. “Ma faceva esperimenti sugli umani!” gli fa presente Ayra e il Pfoffo “M’importa una sega! Io sono un nano!”

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Epicità sprecate

Finalmente i nostri eroi riescono ad accedere ad una nuova misteriosa stanza. Il Diemme si lancia nella descrizione: “Una figura scheletrica si volge verso di voi con una mano alzata. Mentre i suoi occhi infuocati vi scrutano uno ad uno, egli si presenta con voce profonda: ‘Io sono ELIZAR!’” Momento di silenzio al tavolo. “Ok ragazzi” commenta Tibidì rivolgendosi agli altri “Mi sembra il momento giusto per fare un riepilogo del perchè siamo qui”