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Master’s Tales 2015

Master's Tales

Efreeti

Non proseguendo necessariamente in ordine cronologico rispetto alla precedente tales, la compagnia si trova in una stanza contenente un misterioso sarcofago. Di fronte al sarcofago, un’urna che emana uno strano filo di fumo. “Chiudo l’urna! Cosa succede?”, fa Raba il Barbaro “Non succede niente”, risponde il Diemme “Allora la riapro!” “Un grande Efreeti appare e grida ‘Chi è che mi ha disturbato?’”, evidentemente questo apri e chiudi gli ha fatto entrare un po’ di spifferi. Raba decide di conversare con la creatura mentre Pfoffo, in un impeto di coordinamento dettato da anni di avventure assieme,  decide invece di attaccarla  con la propria fionda. La cosa sembra stordire pesantemente l’Efreeti che, massaggiandosi la nuca, dice al barbaro: “Se mi liberi dalla… Leggi tutto »Efreeti

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Recupero membri

In una precedente trappola di un dungeon particolarmente ostico, il gruppo si è trovato magicamente privato di quasi tutto l’equipaggiamento. Def Hunter in particolare oltre l’equipaggiamento ha perso la propria mascolinità, trovandosi trasformato in una mezz’elfa peraltro bruttina. Riacquistato in città un po’ di equipaggiamento base, la compagnia torna nel dungeon a far scattare trappole e a fare frequenti visite nell’Aldilà, finché, finalmente, non giunge in una piccola cripta. “In terra ci sono numerosi oggetti”, spiega il Diemme, “tra cui riconoscete il vostro equipaggiamento perduto…” “OK”, fa Def Hunter, “controllo se ritrovo i miei testicoli!”

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Lamentele

Dopo l’ennesimo rischio mortale, Tibidì si lamenta ad alta voce con il Diemme delle troppe trappole incontrate in quel dungeon. “Beh?!” sbotta il Diemme, “Siete nella tomba di un Lich, che volete che ci sia? Le fiche?”  

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Equivoci Gregari

Def Hunter fa conoscenza con uno dei nuovi avventurieri appena entrati nella squinternata compagnia. “Mi chiamo Greg House e sono un Druido” esordisce questi, “ma sono un Druido che sa solo curare…” prosegue osservando sconsolato l’elenco degli incantesimi pregenerati dal Diemme. “Ok perfetto!” fa tutto allegro Def Hunter, “stammi parecchio vicino, ne avrò bisogno! Anzi, viaggiamo direttamente con te che stai con una mano fissa sulla mia spalla…” Greg House, che intanto continuava a studiare la sua scheda in cerca dei dati assenti di un ipotetico famiglio, a quel punto aggiunge “… sono anche un Druido senza compagnia…” e Def Hunter serio,”Ok, toglimi immediatamente la mano dalla spalla!” e il nano Pfoffo che stava ascoltando “Non era la mano quella…”

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Transformazioni II

In un impeto suicida l’intero gruppo (eccetto Ztortzz) ha seguito Def Hunter attraverso una porta maledetta. “OK” fa il Diemme “Ora siete tutti trasformati in donne…” momento riflessivo di silenzio e poi prosegue serio “D’ora in poi dovrete sempre andare in bagno a coppie…” per poi commentare sgomento “Boia! Sai ora quanto tempo perderete a fare acquisti all’Emporio!!”

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Transformazioni I

Oltrepassando una porta magica, il ladro Def Hunter si ritrova trasformato in una donna. “Ma ai fini del gioco cosa cambia?” si chiede perplesso Ztorttz e Def Hunter pronto “Che le porte d’ora in poi me le dovete aprire voi !”

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Detti Nanici

Per motivi persi nei meandri dell’abbiocco di fine sessione a tarda ora, il Diemme e Pfoffo il nano ragionano degli antenati di quest’ultimo. “Certo”, commenta il Diemme, “che la nonna di un nano deve essere qualcosa di eccezionale.” E Pfoffo di rimando “Infatti, abbiamo anche il detto: ‘Nonna nana…’”    

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Da che dipende?

Finalmente i nostri eroi sono al cospetto del gran sacerdote di Pelor per riportare in vita il loro amico barbaro. “Quanto costa la resurrezione?” chiedono senza mezzi termini “Lasciate un’offerta libera!” risponde il sacerdote quasi offeso “Ma sappiate che la sua resurrezione non  dipende né da me, né dal morto!” “Già” ribatte Def Hunter “dipende dall’offerta!”

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Il tempio di Pelor

Nel tentativo di resuscitare il povero Raba, la compagnia si reca al tempio di Pelor che, a detta del Diemme, è l’edificio più imponente della città. Le guardie cittadine si prodigano in indicazioni per raggiungerlo e, all’ennesima spiegazione, il nano Pfoffo si spazientisce: “Se è davvero imponente, questo tempio dovrebbe essere visibile da qualsiasi punto della città, la direzione la troviamo da soli!” e il Diemme caparbio “No, perché non si vede… è posto in fondo ad una depressione di 50 metri!” Stupefatti dal genio di quel popolo che ha costruito una cinta muraria intorno a un cratere, i nostri eroi seguono le indicazioni delle guardie. “Giungete infine in una grande piazza” continua il Diemme, intortandosi subito “che poi è… Leggi tutto »Il tempio di Pelor