Nel mentre descrive il randomico peregrinare per l’oscura foresta il Diemme con fare grave declama: “… nella foresta notate un agglomerato di alberi…” al che Osthur si volge sospettoso verso gli altri : “Alberi in una foresta… strano, no?”
elermente diretti verso nuovi perigli, i nostri eroi stanno vagando a caso per una foresta oscura, quando vedono giungere verso di loro un cavaliere. Il suo abbigliamento lo individua subito come appartenente all’ordine del dio Tyr, alla sua cintura sono appese due mazze… ed è appunto ricevuta quest’ultima informazione che Osthur, anche lui chierico di Tyr e desideroso di conoscere il collega, fa deviare l’avventura verso mete ignote… Egli si fa avanti con un sorriso promettente pace e serenità e saluta il nuovo arrivato: “Che belle mazze!” esordisce salutando così lo sbalordito cavaliere “Me le fai toccare?” e volenteroso sfodera anche la sua fionda, oggetto consacrato alla sua divinità. “Eh, ma anche tu vedo che hai una bella fionda!” commenta… Leggi tutto »Il festival dei doppisensi
li avventurieri stanno cercando un modo di entrare indisturbati in una cittadella fortificata. Travestiti come i soldati locali, stanno nascosti tra dei cespugli lì vicino, meditando su come procedere. Dopo qualche momento il Diemme declama: “Vedete un gruppo di cavalieri giungere al galoppo, sono guidati da un uomo con una tunica, mentre tutti gli altri indossano l’uniforme cittadina… vi passano davanti senza notarvi…” Iffoffo: “Ok, ecco la nostra occasione. Ci accodiamo dietro a loro e facciamo finta di essere parte della scorta armata…” Diemme: “A piedi?” Iffoffo: “Sì, corriamo in modo marziale… perbenino insomma, tipo bersaglieri…” Diemme: “Ok… giungete alle porte della cittadella che il gruppo a cavallo è entrato da qualche minuto. La sentinella vi si para davanti e… Leggi tutto »Ingressi Trionfali
er compiere la nuova perigliosa missione, ai nostri eroi viene consigliato di travestirsi da Zentarim, un popolo di umani violenti e sostanzialmente razzisti. L’halfling Therrol, il mago Blank e l’elfo Sarek discutono sul da farsi: Therrol: “Ma ci sono Zentarim alti 90 centimetri?” Blank: “Beh, potremmo farti passare per uno della ‘Gioventu Zentariana’ e…” Sarek: “… e gli elfi ci sono tra gli Zentarim?” Diemme: “no…” Therrol: “Insomma, in pratica è come se un nero avesse tentato di infiltrarsi tra le SS travestendosi come uno di loro…” Diemme: “In effetti è meglio se non vi travestite…”
Vl gruppo ha accettato una nuova perigliosa missione in un luogo misterioso situato agli antipodi dei Forgotten Realms. Per giungere là in tempo gli viene proposto di usufruire di un servizio di teletrasporto a pagamento: 700 monete d’oro a testa. “700 monete d’oro per teletrasportarci?” sbotta scandalizzato il mago Blank appena udito il prezzo “Potrei fare io delle pergamene per molto meno!” dice rivolto al resto del gruppo “Certo, c’è da dire che non conosco il posto dove dobbiamo andare, ma questo ve lo rivelerei solo dopo avervi fatto teletrasportare a casa di mia nonna che mi manca tanto…”
I nostri eroi stanno per affrontare un nuovo tremendo Lich. Urge un piano di combattimento, e intere manciate di turni trascorrono discutendo il da farsi. Dopo qualche tempo il chierico Osthur dichiara “Ok, io mi lancio ‘Protezione dal Piano Negativo!” destando l’assopito Diemme che chiede “Oh, avete un piano quindi?” e Therrol sarcastico “Sì, un piano al quale lui è protetto…”
opo immani pericoli che hanno comportato, tra le altre cose, la ripetuta dipartita del ladro del gruppo, i nostri eroi sono giunti davanti ad un enorme porta chiusa, un passaggio forse per la dimora di un Lich. Sull’architrave è incisa una misteriosa scritta in empi caratteri. Il ladro Therrol ispeziona come al solito la porta, in cerca di trappole o altri meccanismi sospetti. Nel mentre lavora Sarek gli fa: “Ma la scritta sull’architrave non la leggi?” e Therrol senza interrompere la sua cerca. “No, sai com’è… sono resuscitato ora…”
Il paladino Iffoffo da qualche tempo possiede un bastone che ha la capacità magica di individuare le trappole. Posto di fronte all’ennesimo pericoloso ostacolo, decide di utilizzarlo: “Io cerco trappole automaticamente!” dichiara, ma il Diemme lo interrompe contrariato “No, non lo puoi fare automaticamente, devi attivare il bastone!” Al che Iffoffo commenta serio “‘Automaticamente’ è la parola di attivazione!”
splorando il solito dungeon, Iffoffo ad un certo punto chiede: “Ma è buio?” e il Diemme senza sollevare lo sguardo dal modulo dell’avventura: “33,6 metri!”
