Il Diemme spiega alla compagnia la meta della loro nuova missione: “Dovete raggiungere le montagne qui di… ehm… non mi ricordo…” Sarek, che nel frattempo stava studiando la mappa gli chiede: “… saranno quelle di Icewind Dale?” Diemme:”Icewind Dale? No, macché… ecco… sono le Vallate del Vento Ghiacciato!” (in inglese, appunto: Icewind dale)
Il gruppo sta combattendo da diversi round contro una creatura invisibile. Finalmente qualcuno riesce ad assestare il colpo mortale e il Diemme descrive: “Per un attimo vedete la creatura apparire…” al che Sarek curioso chiede “E che forma ha?” e il Diemme preciso “La forma di una sagoma!”
Nel corso del consueto combattimento, il paladino Iffoffo subisce un colpo critico. Il Diemme consulta una tabella per determinarne gli effetti ed epitaffia: “Colpo al petto. La morte sopraggiunge dopo due giorni…” purtroppo il paladino non si scoraggia: “Ah! Quindi se muoio adesso non vale?” “Certo” lo aiuta Osthur “Se qualcuno ti uccide ora, gli fai vedere il certificato e gli dici ‘Oh, io devo morire tra due giorni!’”
Il gruppo informa Iffoffo, assente da qualche sessione, sulla tragica situazione in cui si trovano i personaggi. Dopo aver ascoltato il paladino chiede: “Siamo tutti morti allora?” e Pzar serio: “No, ma la SNAI da la nostra morte 10 a 1”
La compagnia sta vagando allegramente in quel di Cavitius, città popolata da non-morti, dove probabilmente non avrebbero dovuto neanche trovarsi. Passeggiando per le vie ed eliminando l’occasionale scheletro di passaggio, il gruppo si pone una fondamentale domanda:”Ma cosa mangeranno a colazione i non-morti?” risponde allora pronto il tuttologo Target “Beh, la non-brioche con il non-cappuccino!” A quel punto abbiamo capito che si era fatto troppo tardi e abbiamo deciso di rincasare…
L’ultima sessione di gioco è stata assistita per qualche decina di minuti da un pubblico non giocante. Dopo che il Diemme è stato corretto dai giocatori per l’ennesima volta, riguardo agli avvenimenti accorsi durante la passata sessione di gioco, giunge un commento: “Ma come fai a mandare avanti questo gioco che non ti ricordi niente!” e il Diemme quasi offeso “Guarda che loro si ricordano esattamente quanto me… ma al contrario!”
Dopo che i giocatori hanno intrapreso l’ennesima deviazione in quel di Ravenloft, per altro del tutto inconcludente, il Diemme interrompe momentaneamente la sessione. Momento di silenzio. Il Diemme si alza lentamente in piedi e mostrando a tutti il modulo d’avventura acquistato su Ebay esclama: “Questa qui sarebbe l’avventura che dovreste svolgere… e non c’è niente qui dentro che mi sia servito!” Al che Osthur perfido interviene:”La prossima volta fatti mandare solo l’introduzione!”
Diemme: “Sentite qualcuno urlare ‘aprite!” ed indicando un personaggio a caso “…che ad un orecchio più attento suona come ‘apri… te!’ “
Il Diemme, nel mezzo della consueta passeggiata random per Ravenloft, deve spiegare ai giocatori che per nascondere efficacemente qualcosa, spesso basta metterla in bella vista… naturalmente lo fa a modo suo e senza considerare chi aveva di fronte. Ecco lo scambio di battute che ne è seguito: Diemme con fare complice: “Dov’è che non cercheresti mai un ago?” Osthur senza battere ciglio: “In piscina!” DM: “Nooo, intendo dire, dov’è che non cercheresti un ago?” O: “Beh, in piscina non lo cercherei di sicuro” DM: “Sì… ma volevo dire…” Interviene quindi Iffoffo un po’ a caso: “Qui è come cercare un ago in un agaio!” lasciando tutti storditi per qualche secondo a decifrare il significato della parola “agaio” Il DM però… Leggi tutto »Aghi
