Strani Accendini
Dopo un cinque minuti buoni di tentativi di accendersi una sigaretta, un esasperato Pzar esclama “Ma come funziona questo accendino?” e Iffoffo “… quello è un trincetto…”
Dopo un cinque minuti buoni di tentativi di accendersi una sigaretta, un esasperato Pzar esclama “Ma come funziona questo accendino?” e Iffoffo “… quello è un trincetto…”
L’”EUMATE PARK – il parco giochi degli avventurieri” è una sorta di grande attrazione per avventurieri in cerca di forti emozioni e sprezzanti del pericolo. Una delle clausole del parco dichiara infatti che la direzione entrerà in possesso di tutti gli averi del gruppo, qualora essi dovessero tutti perire durante uno dei “giochi”. I nostri eroi decidono di visitare lo stesso lo strano luogo, fiduciosi della loro forza ed esperienza. Fiducia che viene duramente minata quando il Diemme, declamando ad una a una le attrazioni del parco, annuncia “…Sfiderete le ire di Azzivostri, il terribile mostro del lago…”
Nel mentre i nostri eroi si ritemprano in una fumosa taverna di Waterdeep, il Diemme annuncia “Improvvisamente entrano dei tizi che vi lasciano dei volantini che pubblicizzano ‘EUMATE PARK’ il parco giochi degli avventurieri” Il gruppo è incuriosito “Come sono vestiti questi tizi?” “beh” risponde il Diemme “come le mascotte del parco… sono vestiti da Draghi Rossi Giganti…”
Pzar descrive come intende entrare in una pozza: “Io entro finchè l’acqua mi arriva l’acqua…” dichiara sicuro, trovandosi immediatamente al centro degli sguardi interrogativi del Diemme e degli altri giocatori. Il nano tenta quindi con un sorriso di porre rimedio al colpo di dislessia precisando “Io entro finchè l’acqua mi arriva ‘virgola’ l’acqua…”
Target entra in un negozio, gestito da un tizio estremamente loquace e pieno di sè, che non perde tempo a vantarsi delle proprie imprese “Vedi quel Beholder impagliato?” gli dice ad un certo punto indicando l’immonda creatura posta vicino l’insegna “Si chiamava Xohbob… l’ho ucciso io… ” al che Target chiede stupito “Come?” e il negoziante fiero “Gli ho lanciato l’incantesimo ‘Balbuzie’ e gli ho chiesto come si chiamava!”
Il gruppo incontra un nuovo personaggio. “Si chiama Amathir Hawkfeather” spiega il Diemme “che tradotto è Amathir Piuma di … Hawk…”
Il Diemme consegna ai giocatori la legenda dell’immensa mappa della città di Waterdeep: “E’ tradotta in Italiano mio… cioè, il mio Italiano è buono… ma l’Inglese…”
La compagnia si reca da un erborista di Waterdeep, in cerca di una cura per la sospetta licantropia di Therrol. “La licantropia si cura con la Belladonna” dice l’erudito erborista “Ah!” sbotta il ladro “Allora andiamo nel quartiere a luci rosse…”
Therrol è stato ferito da un Topo Mannaro e viene informato dal Diemme che rischia di aver contratto la licantropia. “E che cosa devo fare?” chiede l’halfling “squittire alla luna?”