Vai al contenuto

Master’s Tales 2006

Master's Tales

Punti Esperienza

Iffoffo sta combattendo contro il proprio clone. Nella necessità di farsi riconoscere dai propri compagni, ha un’idea degna del proprio valore di Intelligenza (5 per chi non se lo ricordasse). Improvvisamente molla a terra la propria spada e volgendosi verso il resto del gruppo urla "Ehi! Io sono quello disarmato!!"Poi tutto contento si volge verso il Diemme e dice "Oh, per questa interpretazione delle mie caratteristiche guadagnerò qualche punto esperienza?"E il Diemme senza scomporsi "Sì certo, te guadagni punti esperienza per l’interpretazione e il tuo clone li guadagnerà perchè ti uccide…"

Master's Tales

Sottile Messaggio

Dopo aver superato immani pericoli e salvato per l’ennesima volta la pelle, il gruppo ritorna a Waterdeep. Subito il mago Sarek dichiara di voler recarsi alla Torre della Magia dove poter finalmente studiare decine di nuovi incantesimi nella biblioteca, il cui accesso si era guadagnato tempo prima a suon di monete d’oro.Non appena giunto alla Torre scopre che c’è stata una specie di rivoluzione burocratica tra i maghi, e che adesso esistono complicate procedure per poter accedere alla agognata biblioteca. Il Diemme spiega con dovizia di particolari i moduli da compilare e soprattutto informa l’allibito mago che dovrà pagare ancora per poter leggere ogni libro.Al che Sarek vagamente insospettito chiede: "Ma non è che mi dici tutto questo perchè non… Leggi tutto »Sottile Messaggio

Master's Tales

Azione Scontata

Il nano Pzar si affaccia da una botola e dichiara di guardarsi intorno. Tutto bene, non fosse per una sua affermazione del tutto insollecitata: "Dietro non vedo, naturalmente…" e il Diemme quasi infastidito "Beh, se ti giri sì!"

Master's Tales

Abissi

I nostri eroi stanno disperatamente tentando di raggiungere la terraferma, dopo essere piombati in uno strano mare la cui acqua, descrive il Diemme, è profonda 5 metri. Dopo un po’ di tempo passato ad annaspare tra le onde (e qualcuno a camminare sott’acqua in apnea), i nostri eroi vengono informati che un’enorme e mostruosa creatura sta giungendo per divorarli… "Che bestia è ?" – chiede Sarek preoccupato "Si tratta di un Pesce degli Abissi!" – gli risponde il Diemme, al che Sarek protesta: "Pesce degli ‘Abissi’? Ma l’acqua non era profonda solo 5 metri?"

Master's Tales

Dipende

Osthur è piombato in uno strano mare assieme al resto della compagnia. Tutti cercano di raggiungere rapidamente la superficie, tranne lui che tranquillo dichiara "Io posso stare ancora un po’ sott’acqua…" e il Diemme, sollevando un sopracciglio: "E chi te l’ha detto?" "Beh, tanto dipende dalla Costituzione…""No, dipende dal Diemme!" risponde il Master con un sorriso sadico.

Master's Tales

Smarrimento Autoritario

L’impavido gruppo di avventurieri si accinge a salire una nuova misteriosa scala a chiocciola… Il Diemme comincia la descrizione:" Nel mentre salite la scala, vi trovate improvvisamente immersi in una strana oscurità che vi disorienta tantissimo… tanto da non riconoscere più l’alto dal basso… ""Come sarebbe a dire oscurità?" protesta Sarek "Abbiamo le torce e un bastone con su l’incantesimo Luce Perenne!""Ma perchè protestate?" è l’irata risposta del Master "Ho detto che siete disorientati!"Al perentorio ordine Blank dichiara arreso "Ok, ok… ci siamo persi!" e Sarek perplesso (ma sottovoce) "Sì, ci siamo persi su una scala a chiocciola!"

Master's Tales

Matrix

Ispirato dalle avventure di Neo, Orfeo & C. Il Diemme descrive una scala come circondata da una sorta di "Matrice". La notizia lascia abbastanza sconvolto il Nano che improvvisamente chiede:"Ma perché… Matrix vuol dire Matrice?" "Sì" gli rispondono gli stupiti compagni. Al che Pzar si chiude in contemplazione per qualche minuto per poi destarsi improvvisamente con : "… e che vuol dire ‘Matrice’?"

Master's Tales

Stupidità

Sarek è caduto vittima di un veleno. Unica possibilità di salvarlo una pergamena, che solo il Paladino può leggere. Piccolo problema, l’eroe ha un’intelligenza bassissima e se ne sta inebetito ad osservare il morente con la pergamena in mano, incapace di decidere sul da farsi.Pzar decide che il metodo migliore, per smuovere Iffoffo dall’ebetismo cronico, è quello sbracciarglisi davanti, tentando di mimare le parole con ampi gesti e parlando con estrema lentezza… Dopo qualche minuto, gli altri compagni, imbarazzati dalla scena che gli si pone davanti, esclamano: "Guarda che il Paladino è stupido, non sordo!"