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Master’s Tales 2000-01

Fasi Lunari

Valtor osserva assorto il cielo, il DM lo informa gioioso “Ecco, oggi ci sono ben quattro lune bianche!”. Valtor chiede confuso “E quindi?” e il Diemme “Boh, così…”

Dubbi

Bagamar di punto in bianco durante un’avventura “Ma se io uccido una divinità ne prendo il posto?”

Panico

Il gruppo durante la consueta esplorazione rinviene il cadavere di una elfa. Duncan è preso dal panico: “Sicuramente qui c’è una Banshee!” urla e, cosciente che udire il grido di tale creatura può essere estremamamente dannoso, decide sicuro “Mi tiro l’incantesimo ‘cecità’!”

Porte II

I nostri eroi giungono ancora una volta davanti alla solita porta minacciosa, sono indecisi sul da farsi quando il Diemme annuncia – “La porta si apre da sola….” Ishan è piuttosto irritato da questa azione e fa notare al Master che, non si sa secondo quale regolamento, “i mostri non possono prendere l’iniziativa di aprire le porte”. Il DM tranquillo allora prosegue -“Hai ragione. Allora, sentite bussare alla porta…”

Porte I

Il gruppo si trova davanti alla solita porta sospetta. Bagamar – “Apro la porta!”, risponde il Diemme – “Ok. La porta si apre…” pronto Bagamar ribatte – “Va bene, allora richiudo la porta!”. Il gruppo rimane un po’ perplesso e Valtor fa notare al guerriero che forse era meglio se guardava dietro la porta cosa c’era. Bagamar allora sbotta -” Apro la porta e guardo in dietro!” e il Diemme – “Vedi il tuo gruppo…”

Armi Magiche III

Il gruppo ode notizie di una nuova potente arma magica, il “Ranzano +5” che, stando alle dritte di Behrn Hack, si può usare come clava oppure fumarselo.

Miopia II

Legolas nota alla cintura di un cadavere appena trovato, quella che il DM definisce una “borsetta”. Naturalmente egli procede ad aprirla per rimanere sommerso da un’ondata di 7000 monete d’oro e mezza dozzina di gemme. Alla faccia della borsetta!!

Armi Magiche II

La presenza di un’ascia intelligente trovata da Duncan ingelosisce la spada di Ishan: “C’è una nuova arma magica in questo gruppo…” dice indispettita la spada. “L’ascia?” domanda il mago, e la spada tutta contenta: “…o raddoppia?”