Pandemonio oramai mitico chierico neutrale nostrano (come egli stesso si è definito) è diventato una leggenda in tutta Faeurn nessuno da Baldurs Gate al Thay non conosce il suo nome…e nessuno da Baldurs Gate al Thay non lo aspetta per dargli quattro pedate in culo (o al limite per chiedergli monete d’oro prestate e mai più riviste).
Il nostro in missione con l’intera compagnia riceve un incarico da un non meglio identificato Re degli Elfi che comanda all’intera combriccola di salvare suo figlio dalle forze oscure che lo hanno rapito.
Dopo un lungo peregrinare punteggiato da commenti sarcastici (“ma sti elfi perdono un bambino su due?” “e fare un asilo nido per gli elfi?” “e ti avevo detto di girare a destra dopo l’idra…”) la nostra magnificente compagnia scopre che le “forze oscure” non sono altro che un beholder del quale i nostri si liberano con imbarazzante facilità.
E’ il momento della ricompensa, riconsegnatogli il pargolo miracolosamente illeso il Re degli Elfi (tutti i diritti riservati) decide di esaudire ai nostri un desiderio a testa, ogni dubbio è presto fugato dal malvagio master:
Scharpe (con gli occhi che sbrilluccicano): “Qualsiasi desiderio?”
Master (con uno sbocco d’ira): NO LA SPADA DI KAS NON TE LA DO! MUORI CON LE TUE ARMI DI MERDA…dicevamo, un desiderio alla vostra portata.
E allora c’è chi si fa affilare l’arma chi chiede di poter imparare un nuovo incantesimo chi chiede una gabbia per il suo maiale da compagnia (Zompolorco sei un idiota…) e arriva il turno del mite Pandemonio.
Re: e tu cosa vuoi prode chierico…
Pan: Tutto ciò che desidero è la vostra compiacenza questa è la riconoscenza maggiore…ma se posso permettermi ho notato un forte potenziale nel vostro pargolo e voglio farne il mio seguace egli sarà trattatto con tutti i crismi del suo rango e imparerà da un maestro (risate generali) la via della luce.
Re: Essia! Concesso: figlio mio ora Mastro Pandemonio è il tuo nuovo tutore rispettalo.
Tutto il gruppo è allibito da tale sfoggio di umana compassione da Pandemonio che fino all’altro giorno credevano privo di anima, tutti si allontanano felicemente dal palazzo elfico e Pandemonio sorride persino al piccolo allievo dandogli un buffetto sulla guancia.
Appena girata la prima curva il viso di Pandemonio cambia in un’esperessione malvagia e la sua ombra si trasforma in un demone urlante di folle delirio.
Bambino: Maestro che vi succede?
Pandemonio (esplodendo in una folle risata): DIO! CHIAMAMI DIO!
Gruppo: -.-‘