giocatore1: “Bhe’, in pratica questa magia ti divina il lanciatore dell’altra magia, no?”
io: “si. chiamala pure: ‘individuazione del lanciatore’.”
giocatore2: “ma no, e’ brutta… uhm… locate caster…”
io: “Che poi vuol dire appunto individuazione del lanciatore…”
giocatore3: “Si, ti dice quale sara’ il prossimo lanciatore ad entrare in campo in una partita di baseball…”
giocatore1: “ehi… la potrei lanciare io, a me non servono i componenti materiali…”
giocatore2: “No, te al massimo fai la palla.” (il personaggio del giocatore1 e’ un mago di una raza che somiglia a una palletta gommose…)
giocatore1: “Si, poi mi lancio della colla addosso e cosi’ rimango attaccato al battitore… e faccio partire una palla di fuoco…”
giocatore1: “baseball con delle palle di fuoco…”
io (DM): “Bhe… tecnicamente una palla di fuoco diventa tale solo dopo che colpisce qualcosa, prima e’ solo un raggetto tipo un laser, magari con una mazza che e’ incantata tipo con una versione strana del deflettore bastardo di hornung…” *ed inizio a buttare giu’ idee bastarde che l’ispirazione poi potrebbe passare…
giocatore1: “no, io mi attacco alla mazza e poi lancio le palle di fuoco…”
giocatore3: “esplosioni mega galattiche e casini vari, ma poi il tuo personaggio non muore in mezzo a tutto quel fuoco?” (la razza del giocatore1 e’ particolarmente sensibile a fuoco e gelo)
giocatore1: “Si, ma e’ per questo che esiste il globo d’invulnerabilita’ minore…”
io: “Comunque questa roba domani la mando all’elfoladro per punizione che stiamo perdendo tempo invece di giocare ed e’ mezzanotte passata…”