Therrol, avendo mancato l’ultima sessione di gioco, ha sentore di qualche stranezza in corso e si informa sugli ultimi avvenimenti.
"Vedi, Osthur era ferito" racconta Iffoffo "E io lo volevo curare…"
"Sì, ma io non volevo!" borbotta Osthur "Sono un chierico e poi non posso farmi curare da un cavallo!"
Quella storia del cavallo è abbastanza vecchia e risale a quando il paladino si è visto drasticamente ridurre l’intelligenza a causa di una grave ferita. Si disse allora che mediamente il destriero di un paladino è più intelligente del paladino che avevamo con noi… di conseguenza in realtà noi non avevamo in compagnia un paladino, ma il suo cavallo. Tale astruso ragionamento è stato anche drammaticamente avvallato dallo stesso Iffoffo, il quale ha provveduto dopo poco a sostituire, nella propria scheda, l’incantesimo "Imposizione delle Mani" in "Imposizione degli Zoccoli".
Ma torniamo alla Tales.
Osthur, per i suoi motivi, non voleva assolutamente farsi curare da Iffoffo, ma tale era la caparbietà del Paladino nel voler compiere la sua buona azione giornaliera, che pur di curare il bizzoso chierico, era ricorso ad un Tiro per Colpire, peraltro ben riuscito.
Tutt’altro che riconoscente per essere stato guarito e, anzi, pieno di onta, Osthur si era quindi rivolto al Diemme sprezzante dicendo "Ah, allora mi riferisco con la mia mazza!"
"Ah, quindi sei ancora ferito!" chiede Therrol, come se tutta la faccenda rientrasse nel normale essere delle cose.
"No" risponde mesto il chierico "Ho fatto 1 al Tiro per Colpire…"