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L’Inquietudine Avanza

DM: “Quindi quello che vi serve e’ il database del colonnello clone, che puo’ clonare tutti i supereroi e dare loro i ricordi che decide lui per farli mettere con voi.” PG1: “Okay, quindi… perché riportare indietro mia madre? Tanto vale clonarla… e metterle i ricordi che dico io! MWHAHAHAHA! Niente piu’ a letto senza vedere i film!” PG2: “Il tuo personaggio e’ tanto cretino quanto inquietante.” PG3: “Io l’ho detto che lui era il piu’ bastardo.” PG1: “Okay, Okay, cloniamo solo il supereroe che ci serve… milka che bacchettoni però.” PG2 e 3 si guardano, che l’uno e’ un mercante del mercato nero e l’altro e’ uno che controlla le menti, chiedendosi perché dovrebbero essere loro i “bacchettoni”.

Sempre più inquietante

DM: “Okay, quindi che piano presentate ai tizi della resistenza omega?” PG1: “Che intendiamo ricreare il Team Alpha riportando indietro mia madre dalla dimensione oscura e mettendoci questi altri eroi che abbiamo trovato in giro. Ma in realta’ noi continuiamo a servire il Dottor Destruction e quindi miriamo il Team Alpha dove serve.” DM: “Il tuo bambinello e’ sempre piu’ inquietante.” PG1: “Mah, fintanto che mamma non scopre nulla…”

Password

DM: “Okay, dopo un po’ riuscite a penetrare le difese del computer ed entrate tranquillamen-” PG1: “Ma così? Senza tirare?” DM: “Potrei fare il bastardo dato che leggo anche io l’elfoladro.” PG1-3 (in coro): “Ma anche no, va bene, entriamo.”

Tanto erano cavolate

PNG: “Okay, volevi parlare con me. Ora hai la mia attenzione, dimmi cosa sai esattamente del Martello.” (la versione farlocca di Thor, NdBD) PG: “Dunque….” <segue scena in cui gli altri due giocatori danno suggerimenti su cosa dire e fare, per circa 5 minuti, tramite radioauricolare dentro l’orecchio> PNG (agita la mano davanti a PG1): “Uh…. tutto apposto? Hai lo sguardo vacuo da 5 minuti come se stessi ascoltando suggerimenti da una radiolina.” PG: “Uhm… non ci ho capito un (@220.” (detto alla radiolina, ma inevitabilmente ascoltato dal PNG) PNG: “Di cosa?!” PG: “Niente, tanto erano tutte (@22@te.”

Riprogrammare la mamma

PNG: “Mi dispiace bimbo. Ma so per certo che la tua mamma… e’ morta.” PG1: “No, guarda so che e’ viva. E probabilmente le hanno fatto qualcosa perche’ la sua traccia vitale e’ tanto fievole. Probabilmente adesso e’ un cyborg.” PNG: “Uh… scusa ma non mi sembra che tu stia vivendo questa cosa particolarmente male.” PG1: “Scherzi? E’ una figata! Adesso se mi vuole mandare a letto senza farmi vedere i film basta che la riprogrammo!” PNG: “Oddio ‘sto bambino mi sta mettendo inquietudine ed io tecnicamente sarei un villain.” PG2: “E’ che non lo fa vedere tanto spesso, ma in realta’ lui e’ il piu’ bastardo qui dentro.” PG3: “Mette inquietudine a tutti.”

Signor Pallin

DM: “Okay, vi trovate di fronte all’ “Incudine” che sarebbe la versione farlocca di Colosso degli X-Men. Ma lui lavora in un ospizio per fare da mangiare per i vecchietti, e siccome non va in giro tutto armaturato, lo trovate sotto il suo nome civile di…” *sfoglia carte* “…di…” *altre carte sfogliate* “Ok, non ce l’ho scritto. So gia’ che mi pento ma dategli voi un nome.” PG1: “Mah, un pinco pallino puo’ andare anche bene.” PG2: “Pero’ all’inglese. PINK PALLIN!” PG3: “Eh, si, tanto c’e’ gia’ Sarah Pallin.”

Mantenere la Calma

Mantenere la calma durante un incendio: specialmente quando sei in una miniera… Lavos-DM: Il calore alle vostre spalle proviene da una nube incandescente di limatura metallica che rotola nel passaggio verso di voi… Key: Due azioni: a) lancio la pietra di luce b) tiro fuori i marshmallow!

Rigirare il Coltello nella Piaga (Letale)

Di fronte a una nave volante semidistrutta, gravi perdite tra l’equipaggio (e non solo)e la prospettiva di dover solcare cieli colmi di pericoli prima di affrontare una semi-divinità, i nostri eroi fronteggiano l’amara realtà: riconoscere di aver fallito e tornare indietro? Saevel lo Jellato: Un sacrificio è sensato solo quando serve a qualcosa. Ora come ora rischiamo di morire senza concludere nulla. Se la mia morte servisse a salvare AErion da Ssertrous… Arden:… avremmo già vinto tre volte!