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Master's Tales

Insuccessi

Alla fine di un’urgente missione si salvataggio, da eseguirsi in tempi rapidi, i nostri eroi scovano finalmente il luogo dove era nascosta la donzella prigioniera… Ma la scena presenta la suddetta già defunta, dilaniata dagli artigli di un terribile mostro. Quasi a volersi discolpare per tutti, Blank commenta: -“beh, noi in fondo abbiamo fatto di tutto…” e il DM impietoso : “Sì, proprio di tutto: avete dormito, vi siete fermati a mangiare, a depredare dispense, esplorare stanze…”

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Cura II

Sarek è ancora vittima delle riprorevoli cure del sacerdote Osthur. Questi, dopo aver effettuato con successo una prova su Cura, viene informato dal DM che deve lanciare un incantesimo per guarire l’infortunato. Il prode chierico, per nulla intimorito dal fatto di aver già da tempo utilizzato l’ultimo incantesimo di guarigione, chiede sfrontato: “Blocca-Persone va bene lo stesso?”

Master's Tales

Cura

Durante il solito disastroso combattimento, Sarek è stato colpito gravemente da un dardo. La punta gli si è conficcata nella spalla paralizzandogli il braccio. Trascinandosi da una parte chiama l’amico chierico Osthur:- “Aiuto! Non riesco più a muovere il braccio!” dice disperato. Il sacerdote gli si avvicina, lo osserva a lungo con simulata perizia, quindi dichiara all’allibito DM… “Uso l’abilità Cura per scoprire di che malattia si tratta”

Orsù o dadi, seguite nel vostro roteare le gesta degli eroi

…..il cantar la storia del povero Mojon che per poter salvare il proprio collo doveva sol fare men di diciotto (su venti) e sfiduciato dal fato affrontò lo stesso con scarsa fede…. ed esso lo punì con un sacro venti, ben più utile in occasioni diverse quando lo beffò con un misero due per colpir un cieco storpio disarmato……. e del pio Timoteo (già Lord Cardis) che affrontò pien di fede il proprio destino ed eliminò convinto cinque gendarmi ben armati con il suo probo stiletto…. ben 3 diciotto e due venti… di filato. Nulla può il dado se non seguire i veri eroi…. Così io canto e con inchino vi saluto.

Ottimismo

La mia compagnia è smarrita nel deserto. All’improvviso arriviamo in un’oasi, piena di cadaveri di esseri umanoidi, e troviamo uno di loro vivo che sembra terribilmente disperato che ci dice che tutti i suoi conoscenti sono stati sterminati da un demone. Mago: Master faccio una prova di intelligenza per capire di che razza è. DM (io): è un Janni Ladro: GIANNI, L’OTTIMISMO E’ IL PROFUMO DELLA VITA! Il Janni sfogò la sua rabbia sul ladro. Noi lo aiutammo. (il Janni naturalmente)

Morte di una povera tigre mannara

e fu così che dopo le seguenti frasi: “che cavolata il colpo mortale dell’assassino” “dai master non rompere che vuoi che mi succeda se giro di notte” “dai quale assassino potrebbe trovarmi…non lascio mai in vita nessuno” “pfuii un tiro salvezza su tempra, eh eh tanto ho +11!” saluto e auguro un buon eterno riposo al mio compagno di viaggio “tigre mannara”, ucciso di notte dal colpo mortale di un assassino, dopo aver clamorosamente fallito il tiro salvezza sulla tempra.

Il png prende appunti

[I personaggi interrogano un pezzo grosso che rivela loro un complotto nazista ai danni della Francia. Con loro c’è Coudray, un png, che è un giovane universitario aspirante giornalista] Master: “Durante l’interrogatorio, vedete che Coudray sta prendendo appunti su di un taccuino”. Abraham: “Ma è matto? Vuole davvero lasciare prove scritte di quanto ci stiamo dicendo qui? Folle! Gli strappo il taccuino di mano e poi vado a bruciarlo”. Master: “Noti che stava finendo di scrivere il seguente appunto: -Robin: scarsa di seno ma gran fondoschiena. Elisabeth: florida di seno, ma vesti non adatte per valutare il fondoschiena-“. Tutti: “…” Coudray: “E’ che mi stavo annoiando…”

Ragionamento senza una grinza

[E’ il momento di svelare che, come Robin, anche Elisabeth appartiene alla RAF e osservava da tempo le azioni della giovane per giudicare le sue doti sul campo] Elisabeth: “…quindi in realtà io sono una tua superiore. Sono stata mandata qui per controllare il tuo comportamento. Questa missione era in realtà una prova segreta per le tue doti di adattabilità in situazioni d’incertezza. Ora dovrò fare rapporto e decidere se hai superato la prova o meno”. Robin, risoluta: “Era tutto una prova? IMPOSSIBILE! Il mio capo si sarebbe certo ricordato di dirmelo”. [Elisabeth riempie un mezzo taccuino di improperi contro la sua sottoposta]

Strano che il master non capisca

[la giocatrice desidera contattare il png che gli fa da referente presso la RAF] Robin: “Master, contatto Northwort”. Master: “CHI?” Robin, con un tono di supponenza: “Northwort, master!” Master: “E chi diavolo è?” Robin: “Ah, era il mio contatto, ma gli ho cambiato cognome perché non mi piaceva. Non trovi che Northwort gli stia meglio, master?”. Master: “…”