Ielenia la stregona ha un talento particolare nell’evocare mostri, sebbene per ora si limiti a quelli più deboli (è di 3° livello). DM: “Il cane celestiale è ai tuoi ordini e l’intelligenza gli brilla negli occhi, ma non capisce la tua lingua: per questo puoi dargli solo ordini molto generici. Dovresti saper parlare il linguaggio celestiale”. Selmina la mezzelfa: “Prossima volta che siamo in un luogo fisso t’iscrivi a un corso rapido e lo impari!“
Yathien, scout elfo ignorante come una capra, e Doyle, paladino della libertà doppiamente colto (cioé ignorante come due capre), si trovano all’Accademia per una consulenza sui misteriosi esseri conosciuti come Zern. Yathien: “Cerchiamo un mago, ferrato in conoscenze di questa terra e di altri luoghi, che ne sappia di alchimia…” Scriba: “Di che scuola? ” (di magia, NdLavos) Doyle: “Media superiore!…“ Il trasmutatore richiesto si rivelò essere un Wildren, una razza tarchiata e animalesca simile a un incrocio tra un nano e un tasso. Questo scatenò l’ilarità del gruppo… Arden il duskblade: “Insomma, è un tasso che fa trasmutazioni. Allora è un tasso variabile?“ Yathien: “E, se gli lanci permanenza sopra, diventa un tasso… Leggi tutto »Un po’ di Cabaret
Nelle fogne trovò il suo destino Tavi, l’amato famiglio di Morrn il ferale mago, che per mezza sessione tentò invano di scaricare un tocco di fatica sui nemici senza mai tirare più di 4 col dado. I suoi tentativi ebbero fine quando, dovendo scegliere tra lui e due robusti guerrieri, il ragno gigante decise di attaccare tre volte su tre soltanto il bersaglio più piccolo, riducendolo a una macchia sul muro Il suo affranto padrone, ripresosi dal dolore della perdita del famiglio, dei benefici di due talenti perduti e di 800 punti esperienza con livello annesso, la ricorda ai suoi compagni con queste parole: Non un furetto! per la centesima volta, era una donnola!! … Leggi tutto »Tavi, la donnola presa di mira
La locanda è strapiena di soldati, mercenari e avventurieri, pronti a esplorare la palude di Ernal: ma i PG no. Da quel luogo sono appena usciti dopo due settimane da incubo, e ora sono ospiti nientemeno che nella villa privata del consigliere della Signora del Mare, con cena, bagno caldo e abiti puliti. Garrett: “Diamine, vado sul terrazzo, la vedo la locanda? bene, e a quei mercenari là gli faccio una leva così!” DM: “… Beh, ragazzi, la scena è più o meno questa: Nella locanda, uno degli avventurieri tende l’orecchio e dice all’amico: –Ssst! Ho appena fatto 32 di Ascoltare! Ho una strana sensazione… come se a grande distanza qualcuno ci stesse gridando Suucaaaaa!…
Ispezionando un carro incendiato, Yathien lo scout trova tracce a dir poco bizzarre: i passeggeri sono stati trucidati da lame affilate, ma le uniche impronte sono di due enormi zampe da gallinaceo e tracce di grossi oggetti cilindrici trascinati. Yathien: “le impronte potrebbero essere di un’arpia, e i segni di trascinamento di un serpente… degli yuan-ti!” DM: “Gli yuan-ti vivono in un altro continente.” Yathien: “Allora sono naga! Ma ci stanno due naga con un’arpia?” Lavos-D: “Se le trovi nella stessa confezione di miniature…“
Il gruppo sospettava che Fleud, il proprietario dell’emporio fosse coinvolto in un incendio doloso; così, mentre Saevel l’arciere controllava il retro dell’edificio, Zethras il morfico andò a parlargli. Peccato che ormai fosse notte… Dopo svariati minuti a prendere a pugni la porta, finalmente la seccatissima faccia di Fleud sbucò dalla finestra del primo piano… “Scendi che dobbiamo parlare!“ “Che diavolo vuoi a quest’ora?” “…Devo vendere una lanterna!“ “Emporio chiuso, torna domani.” “Sto per partire!“ “Domani apro presto.” “Non torno più!” “Senti, sono stanco.” “Sono stanco pure io!!!”
Sempre sarà ricordato dai suoi compagni Eberk, il nano guerriero di 2°. Il suo fermo coraggio, la sua avventatezza, e soprattutto la sua incredibile capacità di alterare le leggi della statistica a suo sfavore, per la quale contro di lui nessun nemico tirò mai meno di un 18 naturale, lo hanno reso immortale nel ricordo dei suoi cari. Eppure sopravvisse a ogni battaglia; finché, per raggiungere l’isolotto in mezzo al laghetto nella palude, ove si trovava il campo dei lucertoloidi, si tuffò deciso con tutta l’armatura nelle torbide acque. Prima di colare a picco sul fondale fangoso, risuonò il suo grido: “Ci ho piussèi a nuotare!” Il gruppo passò gran parte della sessione a tentare di ripescarlo dalle… Leggi tutto »Eberk, l’indomito campione d’immersioni
Esplorando l’abitazione del fu conestabile, i dettagli cruenti si sprecano, quando finalmente in una stanza i nostri eroi rinvengono un mucchio di budella sanguinolente… “Ugh!” fa disgustato il capo delle guardie che li accompagnava “Questo era il conestabile…” “Sei sicuro?” Gli chiede un PG “Beh, no… non l’ho mai visto così da vicino…”
La recidiva scomparsa della signora Jones impone ai nostri eroi di investigare, non fosse solo per qualche velata connessione con il loro risveglio di quella mattina con i vestiti a brandelli e insanguinati. Accompagnati dalle autorità e dallo sconvolto avventore di cui prima, si accingono a esplorare la zona, quando una nuova ferale notizia li raggiunge: il conestabile e tutta la sua famiglia sono stati brutalmente trucidati. Giunti nel luogo del massacro gli indizi sono chiari: un attacco di licantropi! “Oh no! I licantropi!” urla sconvolto l’avventore “Non vedevamo licantropi da queste parti dai tempi dell’invasione dei goblin mannari!”
