DM: “E dopo un po’ trovate uno slargo sulla strada dove vedete che molti altri prima di voi hanno piantato tende ed acceso falò.” PG: “E che siamo in autostrada con le piazzole di sosta?”

PG1: “Ok, quindi il carretto e l’asino li metto come costi da ammortizzare.” PG2 (memore della conversazione sul ragioniere): “Ma stai facendo sul serio a fare il ragioniere.” PG1: “No, è che mi serve valutare il margine di guadagno.” PG2-3 (in coro): “Vade retro! Qui si gioca!”

PG Satiro:  “Ahhh fortuna che il druido mi salva dalla licantropia. Non volevo avere le pulci.” Altro PG: “Ma sei mezzo capra!” PG Satiro: “Eh, ma c’è differenza tra pulci di capra e pulci di cane.” PG Gnoll: “Grazie per la considerazione, eh.”

DM: “Ok, è un mese e mezzo che non giochiamo, non mi ero segnato questo dettaglio nelle note, quindi se l’omicidio non è successo due giorni fa in gioco, allora da adesso decido che è successo due giorni fa.” PG1: “Uno spostamento temporale!” PG2: ” ‘Ste onde gravitazionali sono appena state confermate ma già distorcono lo spazio tempo come niente.”

Key il meccanico in fuga, Aden Prudii la mercenaria e un disertore delle Truppe d’Assalto imperiali si dirigono verso il pianeta Ryloth a intascare la loro ricompensa, previa sosta ai mercati di Tatooine; non che questa deviazione servisse a qualcosa, ma senza visitare Tatooine che Guerre Stellari è? Ma, a causa di una rotta difficoltosa (vabbe’: di jella con i dadi), il balzo iperspaziale sarà molto più lungo di quanto i nostri eroi sperassero. Lungo e soprattutto tedioso… Key: Il viaggio sarà lungo: venti giorni! Aden: Vado a comprare un vibratore.