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Il canale di scolo

Ovvero di come trasformare un’elemento scenico in un’ardua sfida

La compagnia stà inseguendo (ormai da qualche decina di minuti) un brigante nelle fogne. L’avanzata viene interrotta da una vasca di raccolta, lunga 3-4m, piena che impedisce loro di proseguire.

……

La compagnia stà inseguendo (ormai da qualche decina di minuti) un brigante nelle fogne. L’avanzata viene interrotta da una vasca di raccolta, lunga 3-4m, piena che impedisce loro di proseguire.

monaco: Guardo quanto è profonda

io: Non riesci a capirlo, l’acqua è troppo torbida.

monaco: salto dall’altra parte [27]

io: riesci a saltare dall’altra parte nonostante tu non abbia tolto lo zaino

monaco: aspetta, mentre salto faccio un’acrobazia! [1]

io: il tuo salto si rivela essere sufficientemente lungo per superare la vasca ma cercando di atterrare in una posa plastica scivoli sul viscidume presente nelle fogne e cadi in acqua, fai una prova di nuotare
[3 a cui vanno sottratte svariate penalità]
il monaco dopo essere caduto in acqua comincia ad annaspare e sembra non riuscire a stare a galla, capite immediatamente che stà per affogare

bardo: qualcuno ha una corda?
guerriero: mi butto per salvarlo!
ladro: io ho una corda!
chierico: non ti buttare hai l’armatura come pensi di fare a nuotare!!!

il guerriero si butta ugualmente e rischia di affogare

guerriero: una corda presto!

il ladro lancia una corda e con l’aiuto del chierico e del bardo recupera il guerriero

stregone: evoco una cavalcatura in acqua!

il monaco viene quasi travolto dalla cavalcatura che inizia ad annaspare in preda al panico per essersi trovata improvvisamente in acqua. In pochi secondi il cavallo riesce a ricomporsi e a prendere fiato cercando di stare ritto sulle zampe posteriori dando l’impressione di riuscire a nuotare. Il monaco disperato si aggrappa al collo dell’animale che comincia a sprofondare…

monaco: salgo sul cavallo!
io: ma stà affondando
monaco: si ma riusciva a tenere fuori la testa quindi mi metto in piedi sul cavallo

Il monaco supera una prova di equilibrio incredibile e riesce a riprendere fiato mentre il cavallo è sottacqua, nel frattempo il resto del gruppo riesce a fargli pervenire una corda e lo ripesca. Il cavallo ritorna in superficie in fin di vita.

chierico: e adesso come facciamo?
stregone: usiamo il cavallo come traghetto!

io: i muri della vasca di contenimento sono verticali il cavallo non può salire.

Nel frattempo il cavallo tenta, come può di non affogare…

monaco: datemi la corda che salto di là
bardo, (che finora è stato in disparte a ridere): si come prima!
monaco: se sbaglio ho già la corda e mi ripescate!

il monaco si assicura la corda in vita, salta oltre la vasca e assicura la corda all’altro lato. Il gruppo tenta l’attraversamento ma viene disturbato dal cavallo che, ancora in acqua continua a lottare per non affogare. A causa dei movimenti del cavallo prima lo stregone e poi il guerriero (di nuovo) perdono la presa e iniziano ad annaspare. Recuperando però dopo poco la presa e raggiungendo l’altra riva (ma perdendo parte del loro equipaggiamento

Finalmente il gruppo si ritrova sulla riva opposta.

stregone: presto recuperiamo il cavallo!

il guerriero lancia un lazo, riesce a prendere il cavallo e il gruppo (chierico escluso) prova a tirare ma il cavallo da uno strattone e il guerriero finisce nuovamente in acqua (con l’armatura) rischianod di affogare per la seconda volta in 3 minuti ma fortunatamente viene rapidamente soccorso dal chierico e dal bardo

chierico: uccidiamo il cavallo, almeno finirà di soffrire!
monaco: si, poi recuperiamo la carne e la mangiamo!
stregone: ma io non voglio uccidere la cavalcatura
chierico: si ma da lì non può uscire, almeno finisce di soffrire, quando si spezzano una gamba si fa così no?
stregone: ma non ha una gamba rotta!
chierico: allora lo lasciamo lì e ci pensiamo dopo aver beccato il brigante che stiamo inseguendo
stregone: ok, però poi lo salviamo eh!

il gruppo si allontanò dal cavallo il quale continuava a cercare in ogni modo di non affogare…

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