Amelie de Jarjayes unisce un raffinato nome nobiliare alla signorilità di un bullo di Trastevere. Già nell’episodio pilota ha usato il suo aristocratico fioretto per ammazzare un uomo a sangue freddo (d’accordo, era un prete esaltato che voleva uccidere un infante, ma anche così…).
Ora, durante una delicata missione sotto copertura in una cittadina americana di provincia, nell’ambulatorio…
Amelie: Ancora? Mi piazzo davanti al dottore, sguaino la spada, gliela punto alla gola e gli faccio: “Non ti permettere di chiamare muso giallo il mio amico cinese!”
Tony: Nel frattempo io sono al bar, ho attaccato bottone con gli avventori, ho fatto partire Smooth Criminal sul juke-box e sto dicendo: “Ma sì, è ovvio che la storiella che i nuovi arrivati vengono in città solo per attaccar briga è robetta da film…”