La nostra piccola spedizione ha l’incarico di recuperare campioni di spore non meglio identificate nella glaciale europa post-apocalittica. Nel frattempo si ritrovano in mezzo a una scaramuccia con dei predoni…
KinDM: Zero è leggermente ferita, ma l’assalto fa un buco nel fianco di Kain.
Dottor Dustun: Mi getto furiosamente nella mischia con tutta la mia mole, gridando “Bastardi! Poi ricucirli tocca a me!”
Sembra che la fonte delle spore sia il cadavere di un ragazzino nudo e privo di occhi. Talmente morto che si mette a strillare appena il dottor Dustun cerca di prelevargli campioni di tessuto…
Zero: Ma non era morto?
Kain: Prima lo era!
Dustun (con una siringa grossa così): Rimediamo subito!…
…ma che avete capito? È un sedativo!
Il ragazzino non sembra in grado di parlare o capire, ma il baccano potrebbe allarmare i predoni a cavallo che si avvicinano.
Kain: Mi piazzo davanti ai suoi occhi e mi pongo un dito sulle labbra.
Dustun (divertito, a Zero): Secondo te quanto ci mette per rendersi conto di quel che sta facendo?
La fonte delle spore viene legata e imbavagliata riportata trionfalmente all’avamposto. Dopo gli encomi di dovere, a Dustun viene portato via lo studio delle spore nel più puro stile “baronia universitaria corrotta”, mentre la nostra Zero va a rifarsi l’arsenale.
Esce dopo qualche minuto dalla bottega in fiamme lasciandoci un cadavere mutilato.
Zero: Non ha rispettato la mia autorità.
Dustun: Non hai rispettato la sua integrità fisica.
Figuratevi lo stupore dei tre eroi quando l’avamposto porta in trionfo il ragazzino cieco. “È il Messia!” “È giunto senza occhi come predetto!”
KinDM: …e tutti s’inginocchiano al suo cospetto. Voi siete rimasti in piedi, in ginocchio…?
Dustun: Io sono rimasto basito.
KinDM: Lo stesso ragazzino che avevate trasportato come un sacco ora siede sul trono, con gli occhi socchiusi…
Kain: Quali?