Un bambino è scomparso nella cittadina crocevia commerciale. Un po’ di comune accordo, un po’ separatamente, i futuri protagonisti si lanciano alla sua ricerca…
[A scanso equivoci, l’avventura non prevedeva che metà del gruppo facesse un salto al bordello: se lo sono andati a cercare a bella posta!]
Zethras il barbaro (praticamente il Conan di Jason Momoa senza aver grane con il copyright) decide di cercarlo dalle parti del bordello, ma né la tenutaria né “le sue ragazze” l’hanno visto. Anteponendo il dovere al piacere nel senso letterale del termine, il giovine si congeda…
Zethras: Torno stasera!
Tenutaria: Finché hai del buon conio, giovanotto, per te siamo sempre aperte…
Kalinir: …in tutti i sensi!
Kalinir l’halfling adotta un approccio più ragionato: scorrazza sui tetti mutato nella sua forma alternativa, finché, da quello del bordello, non scorge il ragazzo… o almeno quello che ne resta. Si trova abbandonato sotto un cumulo di rifiuti, sgozzato e col petto squarciato per estrargli il cuore.
Lavos-DM: Fammi un TS Tempra per non sentirti male.
Kalinir [tira] : Quattro!
Lavos-DM: A pianterreno la tenutaria sente i rumori che emetti mentre vomiti anche l’anima ed esclama: “Oh, no! Un’altra che è rimasta incinta!”
Corvus il tiefling adotta un approccio più pragmatico: allunga un bel po’ di monete a una guardia al grido di “se scoprite qualcosa chiamatemi”. Questa, a insaputa del gruppo, va a scomodare il battitore della milizia. Sapete quelli che addestrano grossi segugi a fiutare i fuggitivi? Beh, ritrova subito il corpo del povero ragazzo… esattamente mentre il povero Zethras, che era stato visto rivolgere parecchie domande in giro su di lui, si trovava sulle colline a cercare tracce sospette. Combinate una generale sfiducia verso gli stranieri e capirete perché Kalinir sia uscito a gambe levate dalla cittadina per trovare il suo compare prima che le guardie trovassero lui…
Kalinir: Ehm, una serie di… circostanze fortuite… e di… razzismo latente… hanno portato a… eeh, un certo malinteso che…
Zethras: Vieni al sodo, p*****a!!!
Ma, compresa la situazione delicata, Zethras decide di costituirsi spontaneamente per provare la sua innocenza; anzi, consegna anche la sua grande spada a Kalinir, perché la custodisca lui.
Zethras: Portami dalle guardie: stammi davanti
Kalinir: L’ho catturato!
Ma, alla fine, giunge il momento della resa dei conti: i nostri si trovano nel bosco in piena notte a fronteggiare il vero assassino. Nella furia della battaglia, per lanciare i suoi strali di energia, la coda di Corvus fuoriesce dai pantaloni (non chiedetemi la meccanica nei dettagli, ma, se il giocatore decide così, perché negarlo?)
Ged lo studioso esce dalla grotta e vede la scena della battaglia.
Lavos-DM: Tra le altre cose gli spunta una coda dai calzoni.
Ged: Vabbe’, tanto ci conosciamo già da background, so già che cos’è…
Lavos-DM: Non voglio sapere perché conosci ciò che tiene nei calzoni!
Menzione d’onore al povero Zethras, il quale non solo si trovava in guardina durante la battaglia, ma stava anche venendo gonfiato di botte da altri due prigionieri, a causa di una media di dado del 5 e mezzo contro i 18 naturali del master.
I due popolani di 1° livello che l’hanno battuto passeranno di livello.