Cominciamo a presentare la nostra allegra combriccola di avventurieri che per una ragione o per un’altra si sono trovati in uno sperduto villaggio di montagna e “Casualmente” si sono ritrovati nella stessa locanda costretti da una bufera passeggera a dormire dentro. Ecco chi sono:
Torak doppia ascia: un nome più nanico di quello non poteva esistere e il suo fare non poteva essere più rude. La prima volta che incontrò Oriop (ladro halfling) gli tirò un pugno stendendolo al primo colpo e poi cominciò a fare a botte con Graamros (umano monaco) che finì con un pareggio visto che nessuno riusciva a colpire nessuno. Di azioni eclatanti non ne ha fatte per ora, se non consideriamo andare casa per casa intimidendo i proprietari per estorcergli informazioni riguardo una setta inimicandosi pertanto mezzo villaggio.
Graamros: chiamato “il povero” dai membri del party è l’apoteosi dell’imprendibilità. La sua Ca ha un +4 per la destrezza, +3 per la saggezza (monaco), +4 per il suo voto di povertà, arrivando ad uno spaventoso 21 di Ca al livello 1. Il nostro “povero” monaco ha scalato magistralmente una palizzata con dei coboldi che gli lanciavano dardi (pfff… ho 21 di Ca bitch) arrivato in cima, schivando l’attacco d’opportunità del coboldo che lo aspettava lancia in mano. Fece una prova di spingere contro il coboldo, per scaraventarlo disotto facendo un “21” sulla forza, contrapposta ad uno “0”(-2 sulla forza) del coboldo. Facendo un paio di calcoli lo spingere sposta l’avversario ad 1,5m di distanza + 1,5m per ogni 5 con cui l’attaccante ha vinto la prova, arrivando a scaraventare il coboldo a 7,5m di distanza e la caduta (6m quindi 2d6 danni) mandò il povero coboldo da un full vita di 2pf a -7. Gli altri ovviamente scapparono terrorizzati.
Namar: un mezz’elfo stregone che si è rivelato in tutto e per tutto una torretta del gioco “plants Vs Zombies” cominciando a spammare dardi incantati e in seguito, fiotti acidi a non finire. Il suo Pg non parla molto, come del resto il giocatore, anche se quando parla se ne esce con tattiche e strategie semplici ma funzionali.
Dur Freyr: un nano druido, che con la variante nell’arcani rivelati, va in ira e si muove più velocemente(anche se non ha né un compagno animale né può sostituire gli incantesimi con gli “Evoca” del caso). La sua tattica è curare gli altri e quando finisce le cure cadere in ira con la sua sciabola.
Asrep Etnem: un’altro druido, classico, che sta già puntando ad evocare cose grosse. Io, master, ero giocatore in un’altra campagna e l’animale del druido (un gorilla) seminava morte e distruzione con un’impressionante quantità di Pv di Txc e Danno. Ho già paura di quello che può fare il suo lupo. Non ho grandi aneddoti, ma so già che si farà odiare negli scontri.
Oriop: l’alfling ladro famoso per cavalcare un caprone di montagna e per aver chiesto al master (io) se poteva attaccare un elastico alle estremità delle corna per fare la prima “fionda da capra” esistente. Famoso nel killare gli obbiettivi di Torak e dirgli “buzzurro ciccione” e poi memore della botta alla “lo chiamavano trinità” che Torak gli aveva rifilato nella locanda aggiunge: Master mi sposto di 12m.
Questa è la nostra allegra compagnia di “”””eroi”””” che andranno a giro facendo più danni che altro.