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Invenzioni Gnomiche

Oggi, insieme a due miei amici mi sono messo a tentare di ricordare quali furono alcune delle piu’ memorabili invenzioni di uno gnomo che faceva parte delo gruppo di avventurieri di ormai quasi una decina di anni fa’.

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1) Il lancia minestre, inventato quando la povera barda del gruppo fece un fallimento critico in una prova di cucina, creando una brodaglia non meglio definibile. Lo gnomo passo’ due interi giorni a studiarne la composizione per comprendere come si era potuto compiere un simile scempio, e decise che comunque lo sforzo della poveretta non poteva essere lasciato cosi’ nel dimenticatorio. Decise quindi di replicare il misfatto e creare un apparecchio atto a lanciare simile mostruosita’ culinaria addosso agli avversari, dandogli un -1 a tutti i check per via di una diminuzione di morale (l’arnese aveva effetto per 1d3 round dopo ogni colpo, la demoralizzazione era rinnovabile, ma non cumulativa).
2) il lancia torte visto per la prima volta in una puntata dei Gargoyles, questo apparecchio venne utilizzato per aumentare la portata utile dell’incantesimo “risata incontenibile di tasha” della barda, lanciando a distanza maggiore la torta che ne e’ la componente materiale. Ha la forma di un grosso bazooka, e la torta, finche’ non viene sparata, viene preservata intatta da una serie di paratie stagne. Puo’ lanciare torte fino a 27 metri.
3) il cioccolato vivente del semplice e gustoso cioccolato, che pero’, a causa dell’ aggiunta di alcune sostanze alchemiche non meglio specificate, ma comunque non tossiche, invece di diventare piu’ gustoso era diventato vivo, e sceglieva da chi doveva essere mangiato, infilandosi a forza nella bocca del poveretto. Il cioccolato si muove con movimento 12 e rotola per terra o avanza tramite pseudopodi. Apparte il ciccolato era necessaria una saliera che conteneva le sostanze alchemiche, da spruzzare sul vasetto pieno di cioccolata fusa non piu’ grande di un ottavo di decimetro cubo (25 cl) altrimenti non ha effetto.
4) la mitragliatrice a canne incantate una delle poche armi, aveva la forma di un mitragliatore a canne rotanti, ma le canne non ruotavano ed erano in realta’ 6 bacchette dei dardi incantati. Una specie di meccanismo basato su gemme di risonanza faceva dire in sequenza le parole di attivazione delle varie bacchette, permettendo di sparare 3 dardi incantati a round, fino all’esaurimento dei 360 dardi totali a disposizione. Il mago del gruppo si rifiuto’ di ricaricare simile mostruosita’ meccanica quando al fine termino’ tutti i colpi.
5) il cuoci uova laser era un ingombrante cannone laser, che originariamente doveva servire a cuocere in fretta le vivande. Avendo notato che al suo primo uso, causa prolungata esposizione, aveva “cotto” anche la padella (ridotta ad un mucchio di ferro fuso) lo gnomo provo’ ad usarla in battaglia, scoprendo che effettivamente bisognava puntare e mantenere puntato un bersaglio troppo a lungo per poter avere una qualche efficacia. Il cannone torno’ quindi ad essere usato come scaldavivande rapido. Il suo nome nacque perche’ lo gnomo, al suo primo esperimento provo’ contro delle uova, le quali esplosero. Alla sua richiesta “…e se io lancio le uova agli avversari e poi le miro in modo che esplodono a mezz’aria?” un secco “no!” fece comprendere l’assurdita’ della domanda e del pensiero che l’esposione di un uovo potesse fare danni a persone con corazze di ferro.
6) il simbolo sacro con carillon, un semplice simbolo sacro che suonava l’ave maria se caricato. Dato come regalo di compleanno al chierico, egli lo uso’, con tanto di musichetta, per scacciare diversi non-morti. Ha le stesse identiche funzioni di un simbolo sacro ma emette normalissima musica che non ha effetti in termini di regole.
7)il mangia dischi. Il mago mezz’elfo del gruppo aveva un vecchio disco in vinile che poteva essere un indizio sulla attuale locazione della madre, visto che era la registrazione di un concerto tenuto dalla stessa alcune decine di anni prima, facendolo sentire alla barda, magari si sarebbe potuto sapere il nome o dove era stato tenuto il concerto. Il giocatore pero’ non aveva capito che in questa ambientazione non esistevano i mangiadischi, ma al massimo dei grammofoni, per cui, vedendo che non trovava mai questi mangiadischi, chiese allo gnomo di costruirgliene uno. Il giocatore mi passo il biglietto con su scritto “il mio personaggio non sa assolutamente cosa sia un mangiadischi, ma dato che non vuole sfigurare non dice nulla e costruisce qualcosa che, come suggerisce il nome, prenda a morsi il disco dopo che e’ stato infliato in un’apertura.” leggendo cio’ feci il check per vedere se riusciva ad inventarsi qualcosa di dimile, e il responso fu che dopo un mese costruiva un oggetto che rispondeva pienamente alle specifiche. Data la descrizione esteriore dell’apparecchio, effettivamente simile al nostro concetto di mangiadischi, il mago si ritrovo’ con dei brandelli di disco.
8) il motore a vapore date diverse invenzioni dello gnomo, ad un certo punto gli venne chiesto di costruire un motoe a vapore. Un check di conoscenze fece naturalmene un fallimento critico, per cui lo gnomo anche questa volta non sapeva minimamente come fosse fatto un simile motore, ed invento’ quindi un sistema che bolliva dell’acqua e dopo attenti calcoli balistici faceva uscire il vapore vicino al sedere di un criceto gigante che muoveva una ruota, per cui il motore vero e proprio era il criceto gigante, ed il vapore era usato solo ed unicamente come incentivo a correre.
9) il topo a molla esplosivo una delle poche armi inventate da questo gnomo era il topo a molla esplosivo. Un semplice topolino a molla che esplodeva esattamente dopo X metri di percorso, dove X era in funzione di quanto era stato caricato. il topo esplodeva da 1 a 10 metri di distanza e faceva una esplosione larga 50 centimetri che infliggeva 1d6 danni. era divertente vedere il giocatore che feceva fare ogni volta allo gnomo i calcoli balistici per capire dove si sarebbero posizionati gli avversari a fine round per fargli esplodere uno di questi topacci sotto le terghe.
10) le mine anti-grassone semplicemente delle piastre a pressione che se la pressione superava una certa soglia iniziavano ad insultare chi le aveva calpestate tramite dei messaggi pre-registrati.
11) il castello a spostamento satellitare ad un certo punto lo gnomo aveva ammassato abbastanza fortune da potersi costruire un piccolissimo castello (poco piu’ di una casa, ma lui insisteva a chiamarlo castello). Gran parte dei suoi soldi erano stati spesi per costruire un bislacco apparato che sparava una corda lunghissima fino ad un satellite che aveva fatto mettere in orbita grazie ad alcune navi spelljamming. L’ apparato era anche in grado di sollevare l’intero “castello” una volta attaccato al satellite, per cui in teoria avrebbe potuto spostare il castello alla velocita’ con cui la terra girava sotto di lui (invenzione gnomica: non chiedete). L’inaugurazione avvenne in maniera disastrosa, dopo giorni di calcoli per avere una traiettoria precisa, si scopri’ che il castello non poteva essere sollevato a piu’ di un certo ritmo, per cui non si era sollevato piu’ di 10 metri quando si schianto’ contro una collina pochi chilometri piu’ in la’. Il satellite venne tirato giu’ dalla corda incagliata come un colossale mazzafrusto e devasto’ una citta’ poco distante che lo gnomo aveva salvato, insieme al resto del gruppo, non poche volte dalla distruzione.
12) il letto a molla una delle dotazioni del castello, che ando’ purtroppo distrutta con esso, era il letto a molla. Essenzialmente si trattava di un normal eletto a baldacchino, che tramite un meccanismo a molla preparava una colazione per una persona dopo essere stato caricato per 1 ora. Era dotato di 4 ruote e poteva gironzolare per 1/2 ora per ogni ora di carica a movimento 12 e classe di manovrabilita’ B, dato che aveva anche un manubrio sulla ringhiera in fondo per sterzare. Poteva al massimo essere caricato per 3 ore.
13) l’armadio catalogatore a molla, altra meraviglia del castello era un armadio che permetteva di catalogare con precisione ogni vestito e tramite semplice manopola sceglierne uno che veniva tirato fuori. Non faceva altro.
14) il tele trasporto altra meraviglia del castello era un piccolo comodino montato su ruote con una batteria che dava elettricita’ ad una tv che prendeva l’unica emittente televisiva esistente e dava elettricita’ anche ai motorini sulle ruote per seguire lo gnomo nei suoi spostamenti dentro il castello.
15) la bicicletta a 4 zampe essenzialmente un veicolo mosso dalla potenza muscolare di chi lo guidava, si muoveva a 5/6 della velocita’ normale di chi lo stava manovrando (velocita’ 10 per un uomo, velocita’ 5 per nani e gnomi), ed aveva la forma di una bicicletta, che invece di avere ruota aveva 4 zampe. L’unico vantaggio era che la velocita’ era invariabile indipendentemente dalle condizioni del terreno che si stava percorrendo.
16) la notte portatile, quando il giocatore mi disse il nome di questa invenzione del suo gnomo, tutti pensavamo ad un qualche attrezzo che creasse oscurita’, invece si scopri’ che era un semplice ombrellone grosso quanto uno da spiaggia, con l’interno pitturato in nero e delle stelline luminescenti appese per dei fili all’interno. Non aveva alcuna proprieta’ particolare e faceva una semplicissima ombra come qualunque ombrellone.
17) L’arco vibrante e l’arco laser che invece di aggiungere dei danni a quelli inflitti normalmente dalle frecce, infliggevano danni alle frecce per un leggero errore di progettazione. (io direi per uso improprio di cervello)
18) L’aooga una minuscola trobetta che avrebbe dovuto imitare l’effetto dell'”urlo” dei maghi ma che purtroppo esplose in faccia allo gnomo per un errore di progettazione.
19) l’operatore meccanico un marchingegno che provava ogni combinazione di un set di massimo 5 leve. peccato che non registava ne in che ordine venivano tirate o spinte le leve, e nemmenoche effetto era associato a ogni leva tirata. In teoria lo gnomo doveva guardarlo per segnarsi tutto, ma ogni volta si stufava a vederlo funzionare e lo lasciava fare da solo.
20) la spada canterina una semplice spada, anche abbastanza resistente, che pero’ se si girava il pomello in un certo modo iniziava ad emettere musica tramite un carillon montato nell’elsa. Era un regalo di compleanno per il guerriero del gruppo. Stranamente il guerriero la uso’ in combattimento. La spada aveva un +1 ai tiri salvezza (della spada), la musichetta che emetteva era normalissima.
21) Le sfere di cristallo delle sfere fatte di una sostanza gommosa che si potevano gonfiare anche parlandoci dentro, se fatte scoppiare ripetevano esattamente le parole che erano state dette gonfiandole. il nome era dovuto al fatto che il giocatore le aveva descritte come una sorta di ‘cristal ball’, vecchia plastilina per fare le bolle che non so se ancora e’ in commercio.
22) L’acqua viva. Si scopri’ che le sostanze alchemiche che funzionavano sulo cioccolato potevano, tramite minimi cambiamenti, avere un effetto simile anche su grandi quantita’ d’acqua, fino a 1’000 litri. L’acqua diventava una specie di gelatina mobile ed iniziava a seguire i personaggi, pero’ non diventava senziente e non cercava da sola chi avesse sete, ma non era tossica ed anzi si manteneva cristallina e limpida nonostante gli ambiente in cui transitava. Apparte l’assurdita’ di vedere un gruppo seguto da delle gelatine trasparenti che usavano per rinfrescarsi e per berle, lo gnomo non creo’ molta di questa polverina in quanto aveva “un grave difetto”, l’acqua non diveniva senziente e non andava in cerca di chi aveva sete per dissetarlo.
23) il robot onnisciente migliorato (Rom) un manichino vestito da Rom (tipo uno zingaro per chi non li conoscesse) che dava delle risposte a caso di tipo si/no a qualunque domanda gli fosse posta.
24) il proiettore gravitazionale una macchina in grado di cambiare la direzione della gravita’ della stanza in cui si trovava, purtroppo a causa di un leggero errore di progettazione la macchina doveva occupare i 9/10 del volume della stanza della quale dovevamodificare la gravita’ e la stanza non poteva essere piu’ grande di 120 metri quadri per 3 metri d’altezza.

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