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Tutti sanno che si chiama Lupin

Al secondo giorno di permanenza nel Villaggio dei Dannati Riccastri era ormai evidente che i PG dovevano fare qualcosa: non solo la situazione stava degenerando nel grottesco, ma nessuno vedeva il borgomastro da giorni e gli unici due PNG che sembravano rendersi conto della situazione innaturale facevano pressioni affinché i nuovi arrivati andassero a fondo della faccenda. Del tipo “Salve, voi avete la freccia sulla testa e noi il punto esclamativo, lo capite che siamo i questgiver della storia principale?”

Ed è proprio quello che cercarono di fare, nonostante il master avesse già deciso come dovesse andare la sessione (sigh): specialmente Hizzet e Arwyl, che avevano parecchi assi e illusioni nella manica. Mentre entrambi cercavano il borgomastro nella sua casa padronale e sviavano i sospetti dal loro compagno di viaggio Baeldam (non girate mai con un drow: specie se fa l’assassino), ebbero la stessa idea. Gli abitanti hanno visto un’ombra in agguato? E allora creiamo la figura di un ladro misterioso per scagionare il nostro compare!

Sfortunatamente certi piani machiavellici sono difficili da improvvisare, ancora meno quando i due si ritrovano separati e a improvvisare separatamente…


Hizzet: Scassino la porta…

Marmaster: fammi una prova di Disattivare Congegni.

Hizzet (che non sarà un granché a menar le mani, ma è un vero genio): Vuoi davvero sapere quanto ho tirato in totale?

Arwyl: Passa un servitore e chiede: “Ehi: chi ha messo una porta nuova?”


Eppure il sindaco (cioé il borgomastro, ma alla decima volta che lo chiamavamo “sindaco” è diventato canonico), anche se ci han detto che è malato,  non è nella sua stanza…

Arwyl: Ma… da dove può essere sbucato il sindaco?

Marmaster: Nella stanza c’era il camino spento ancora caldo…

Arwyl: È uscito dal camino? Questo non è il sindaco… è Babbo Natale!


Hizzet semina il terrore tra i servi, Arwyl semina il terrore tra i soldati, ma a) non c’è verso di trovare una singola informazione utile b) il gioco di Hizzet viene interrotto da una domestica dall’orecchio fino.

Hizzet: L’infiltrazione è andata in malora perché una vecchia ci ha sentiti!

Arwyl: Maledetti: più diventi vecchio e più ti salgono il punteggio di Saggezza e il bonus di Percezione!


Ormai i due sono scatenati: Arwyl addormenta i soldati, Hizzet scrive “so cos’avete fatto” nella stanza del sindaco nella speranza che qualcuno si tradisca, i miliziani vanno a caccia di un fantasma, il vicesindaco fugge dalla villa… peccato che tutto ciò non serva a nulla.

Così, quando il pallido sole del mattino illumina una figura su un tetto (altra illusione!), i due imbroglioni tornano in locanda a spiegare la situazione ai loro compagni sconcertati…

Arwyl: Ho dato corpo a una leggenda, dopo che in questo villaggio hanno iniziato a parlare di un bandito chiamato l’Ombra…

Hizzet: L’Ombra sono io! E la milizia cercava un uomo dalla pelle scura…

Arwyl: Ma l’uomo nero sono io ! Con un piccolo trucco magico!

Hizzet: Nel mio piano doveva essere il drow!

Arwyl: Ho confuso ulteriormente le acque.

Hizzet: In effetti neanch’io ci capisco più un c***o

 

 

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