da un mio vecchio gruppo di gioco:
un bardo ed un druido stanno andando in giro per il mondo a piedi, ad un certo punto, pero’, spinti dal fatto di avere poche provviste, il druido si spinge verso una casa vicino ad un campo coltivato e a dei recinti per animali.
bardo: “Lo supero e busso alla porta.”
io: “Ti apre una piccola bambina.”
bardo: “BLAH!!!!” e fa una smorfia buffa con la faccia
io: “la bambina corre via piangendo”
il druido guarda male il bardo.
io: “Arriva alla porta un contadino, non e’ anziano, ma e’ evidente che il lavoro pesante ed il sole cocente lo hanno invecchiato prima del tempo.”
bardo: “Tiro fuori il mio mazo di carte, faccio la ruota e gli urlo in faccia: ‘PESCA UNA CARTA!’ 🙂 “
io: “il contadino ti da dell’ ‘idiota’ e ti chiude la porta in faccia.”
druido: “Guarda come si fa’… busso alla porta.”
io: “Ti apre di nuovo il contadino. Stavolta ha un forcone.”
Druido: “Si calmi buonuomo, vogliamo solamente…”
io: ” ‘VIA DI QUI!’ e ti punta contro il forcone.”
druido: “Ma…”
io: ” il contadino e’ deciso: ‘ANDATEVENE!’ “
druido: “Lancio piegare il legno e me ne vado.”
io: “il contadino si incavola per il suo forcone distrutto, ma non ti insegue, chiude la porta sbattendo.”
bardo: “salto nel recinto e gli frego una lepre…”
io: “Va be’… *roll* non si accorge nessuno che lo hai fatto…”
bardo: “Prendo la lepre per le orecchie, e la faccio girare tipo frombola, poi la lancio contro la sua porta e corro via raggiungendo il druido…”