Sorrow: “Se sei d’accordo, finiamo di leggerci le scartoffie fuori, così non disturbiamo il nostro signore..” continua con aria trasognata.
“Sarà completissimo il rapporto, se è della segretaria del nostro signore.. l’avrà assunta per questo, vero?” allude
Master: Il M.A.L. annuisce: “Si… è una persona… che sa… scrivere… e scrive quello che le dico… però vuole sempre farmi dettare senza essere rilassato con un po’ di Galesias. Disdicevole. Pero… ricorda tutto. Ma proprio tutto. Se dovessi cambiare segretaria dovrei anche trasferire le memorie. e fare il backup di un cervello costa. Ma andate… fatemi rilassare… c’è ancora molto da viaggiare… credo. Mi fido della vostra … quella… come si chiama … la … decisione. Si. Che bella parola. Dite al brigadiere che andremo al villaggio di… come si chiama… leggetelo. E che parleremo… con i miei fratelli umani. Si…. tra umani ci si intende. Ho avuto proprio una bella idea. Ho deciso.”
Gandalf: “Parole sante….parole sante” disse Gandalf…
Sorrow: “I miei omaggi..”
E così si alza e se ne esce dalla stanza della nebbia .. forse seguito da Gandalf.
Gandalf: Forse…
Gandalf: “Lasciami almeno l’ultimo tiro…” imploro Gandalf…
Master: Il M.A.L. battè gli occhi un paio di volte, guardò il suo “sigaro” come fosse la prima volta e lo diede a Gandalf dopo averne acceso un altro con un pollice dal quale spuntava una fiammella. “Prego, prego. Ne ho anche altri. Bisogna stare rilassati. Niente stress.”
Gandalf: “Oh yeah!” esclamo Gandalf