La povera Ghaele del gruppo, Azriel, diventata da poco madre di un essere indefinito che si adegua alle condizioni ambientali esterne, si trova dentro ad un sottomarino ad affrontare i problemi del figlio che si è ritrovato improvvisamente squamoso con le doppie palpebre, tipo coccodrillo.
Il fanciullo, non capendo il motivo di tanta agitazione all’interno del gruppo di avventurieri si guarda nello specchio passatogli dalla madre e avvinghiandosi a lei esclama:
-Aah! Mamma! C’è un mostro li dentro!!!- la povera Azriel, in tutta la sua innocenza, lo guarda sorridendogli.
-Ma no amore! Sei tu!- ricevendo in cambio occhiate sconsolate dal mezz’orco bardo, Dimmu.