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MELKOR

Lapsus:
ingaggiati da una strana ragazzina per farle la guardia di notte, questa annuncia: “…quindi, se ho bisogno di aiuto, chiamatemi”

Musica:
Un disgraziatissimo giorno, il DM fece trovare a Feannen, un incredibile oggetto detto Arpa del Requiem. Essa dava la facoltà alla nostra carissima musicista di usare un “Requiem” personalizzato ad oc sul nome del nemico facendogli perdere buona parte dei suoi punti ferita per ogni turno che questi falliva un tiro salvezza contro paralisi. Da quel giorno essa gira chiedendo alla gente “scusa, tu, come ti chiami?” unicamente per poterli uccidere. Fu così che, per selezione naturale, sopravvissero solamente coloro cui le sagge madri
avevano dato un nome impronunciabile tipo Alibenshamliskashaetrequarti. Naturalmente il DM si è sempre rifiutato di ripeterli…

Cecità:
assoldati da un vecchio cieco che li coduce in un luogo apartato per parlare, i giocatori si trovano dinnanzi ad una strana richiesta…

DM (intepretando il cieco):” …vi prego quindi, di trovare quella ragazza! ormai le ero
affezzionano, e sono quasi tre giorni che non la vedo…”
Gordon: “e sfido io…”

Critico:

combattendo contro un’enorme ma poco pericoloso nemico, Morpheus esclama contento: “Critico! 96%, colpo all’addome, morte immediata!”

Subotay (sconsolato): “Morph, c’è un problema…”
DM (sghignazzante): “è uno scheletro….”
Afa:

Mentre aspettano l’arrivo dell’ennesimo cattivone di turno, i nostri eroi si accorgono con sgomento che quasi metà delle pozioni in loro possesso si è tramutata in sabbia, mentre il pozzo lì accanto si è di colpo prosciugato… Ignaro in fatto di capacità draconiche, Gordon afferma: “sarà il caldo…”

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